Quanti di voi non si sono mai imbattuti in un CAPTCHA, in seguito ribattezzato poi reCAPTCHA, magari anche non riuscendo ad indicare al primo colpo – in modo corretto – la sequenza alfanumerica presentata sullo stesso? Ora Google ha annunciato un’ulteriore rivoluzione al riguardo, puntando sul nuovo sistema denominato Invisible reCAPTCHA.
In questa maniera, la società di Mountain View punta a rendere più semplice l’analisi delle attività svolte sui suoi servizi – in particolare con i moduli online – prevenendo che a compilare le informazioni richieste siano i bot anziché gli esseri umani: e ora, con Invisible reCAPTCHA, l’azienda di Sundar Pichai evita che le persone debbano digitare qualcosa per la verifica.
Semplicemente, saranno degli algoritmi di ultima generazione ad evitare degli abusi, prevenendo in questo senso dei sovraccarichi ai server di Big G, come del resto, le attività di spamming su larga scala attraverso sistemi automatizzati. Al momento, Mountain View non ha ancora comunicato come funzionerà di preciso il sistema né quando verrà lanciato ufficialmente.
È però offerta, al momento, la possibilità di iscriversi in anteprima per integrare la nuova feature di Google sui propri portali: non mancheremo di informarvi qualora fossero rilasciate nuove informazioni al riguardo.