Un product manager di Big G ha depositato di recente un causa nei confronti della società di Sundar Pichai, giacché il datore di lavoro violerebbe le leggi sul lavoro della California: la censura, in questo caso, riguarderebbe il presunto utilizzo di un programma spia per monitorare ciò che fanno i dipendenti dell’azienda di Mountain View.
In sostanza, Google metterebbe in atto queste attività per cercare di impedire che i suoi dipendenti possano rendersi colpevoli di eventuali fughe di notizie circa i progetti svolti in azienda, con una policy talmente restrittiva da impedire alle persone di riportare anche notizie circa eventuali illeciti commessi all’interno dell’azienda, persino con un legale.
La stessa società di Mountain View, sempre secondo il suo product manager, sosterrebbe attraverso il programma Stop Leaks coloro i quali riportano sospetti circa comportamenti di questo tipo da parte di colleghi. Staremo quindi a vedere come evolverà questa interessante vicenda: le accuse troveranno conferma o saranno ridimensionate?