È quasi trascorso un anno da quando, nell’ottobre 2015, l’azienda di Mountain View annunciava il lancio del suo progetto Accelerated Mobile Pages – AMP – per rivoluzionare l’esperienza utente nella navigazione web da device mobile. Dopo una lunga fase beta, quindi, Google ha reso noto in questi ultimi giorni il roll out di questa sua tecnologia in tutto il mondo.
I benefici derivanti dall’utilizzo della tecnologia AMP durante la navigazione sono essenzialmente riscontrabili nei tempi più brevi per il caricamento delle pagine da visitare, attraverso la rimozione di tutti quegli elementi che potrebbero limitare le potenzialità del web su smartphone e tablet, andando nello stesso tempo a ridurre la quantità di traffico dati usato nei piani mobile.
Per offrire questi vantaggi a tutti gli utenti, Big G mette in evidenza all’interno dei risultati di ricerca proposti da Google quei portali che beneficiano dell’ottimizzazione AMP, indicandoli appunto attraverso questa etichetta: secondo i dati resi noti dalla società di Sundar Pichai, ad oggi, ben 600 milioni di siti sono stati “ottimizzati” con Accelerated Mobile Pages.
Nel corso del tempo, poi, Big G continuerà a lavorare per rendere sempre più diffuso il supporto a portali di ogni tipo, andando in particolare a supportare i siti attivi nella vendita online, o ancora, quelli relativi ai viaggi o alla cucina, senza dimenticarsi poi di quelli dedicati all’entertainment e, infine, anche alla cultura.
Con l’implementazione di AMP – secondo quanto dichiarato da Google – non ci saranno modifiche di alcun tipo relative al ranking dei siti indicizzati, puntando piuttosto a rendere migliore l’esperienza web agli utenti che utilizzano dispositivi mobili.