La società di Mountain View, parlando del suo futuro, non ha mai fatto mistero di voler arrivare ad un punto in cui il suo motore di ricerca riesca ad interpretare in maniera impeccabile le intenzioni degli utenti, per esempio quando inseriscono una certa query. Considerando l’incredibile mole di informazioni che Google detiene attraverso il tracking delle attività svolte dai suoi iscritti, non è irragionevole ritenere l’obiettivo molto realistico.
A dimostrazione di come Big G riesca a raccogliere tante informazioni su quanto fanno gli utenti, la società di Sundar Pichai ha lanciato un paio di nuovi servizi interessanti, dai nomi evocativi. Con “Le mie attività “, l’azienda di Mountain View offre infatti un riepilogo di tutte le azioni compiute attraverso il proprio account Google sui vari servizi utilizzati da una persona, offrendo un quadro molto dettagliato.
Attraverso questo nuovo strumento, gli iscritti al mondo di Big G possono avere una maggiore consapevolezza delle attività di tracking compiute dall’azienda statunitense, avendo la possibilità di attivare – o al contrario di disattivare – la raccolta dei dati attraverso il classico interruttore slide, selezionando le singole attività per le quali sono disponibili le informazioni e, quindi, permettendo o meno il tracking.
Le informazioni relative ad ogni account che Mountain View raccoglie vengono poi utilizzate per elaborare soluzioni personalizzate in funzione delle abitudini dell’utente, o ancora, riducendo i tempi che sono necessari a svolgere qualche ricerca all’interno dei servizi di Big G.
Il secondo strumento si chiama invece “Controlla i tuoi annunci Google” e permette di ottimizzare le categorie degli annunci pubblicitari mostrati dalla società di Sundar Pichai all’utente, tenendo conto delle sue abitudini, dei suoi gusti o delle sue passioni, con il risultato che Big G propone una pubblicità in linea con le aspettative del proprietario dell’account.