Dopo avervi parlato della parabola discendente vissuta da Google Plus in termini di popolarità , ora torniamo a focalizzare la nostra attenzione su ciò che Big G sta compiendo con Google Spaces, un servizio che potrebbe in futuro fare le veci del social network di Mountain View, il quale non è mai riuscito a conquistarsi veramente un posto di primo piano tra i suoi principali concorrenti nel comparto delle piattaforme social.
Google Spaces è pensato per facilitare la condivisione di dati ed informazioni di ogni tipo. Permette di stabilire con quali utenti creare gruppi di condivisione e sfruttando il potenziale del servizio sia su iOS sia su Android. Ora Spaces si presenta aggiornato su entrambi i mondi mobile, con l’OS del Robottino Verde che porta con sé le risposte nelle discussioni utilizzando immagini ottenuti tramite ricerche sul motore di Mountain View.
Questa innovazione permette quindi agli utenti di Android di rendere più facili e veloci le condivisioni di informazioni con gli altri utenti. Nel caso di iOS, invece, Google Spaces si è rinnovato portando con sé una migliore esperienza utente in termini di accessibilità , fluidità nell’esecuzione dell’app e, ancora, con la possibilità di usufruire in maniera più efficiente di contenuti multimediali, in particolare di immagini e filmati.
Anche la versione web del servizio di condivisione di Big G, però, porta con sé interessanti novità , come per esempio, la possibilità di sfruttare la modalità di drag & drop per importare le immagini nelle chat, o ancora, la possibilità di editare le immagini usate per le copertine, oltre ad una migliore esperienza utente, grazie ad una maggiore fluidità dell’interfaccia.