Successivo
Google testa Portraits, le versioni AI di celebrità di alto profilo

News

Google testa Portraits, le versioni AI di celebrità di alto profilo

Martina Pedretti | 6 Giugno 2025

Google presenta “Portraits”, l’esperimento AI che crea versioni digitali di esperti famosi, offrendo consigli personalizzati tramite AI.

Google lancia “Portraits”: le versioni AI degli influencer per coaching e consigli personalizzati

Google sta sperimentando nuove versioni AI di celebrità di alto profilo con un progetto chiamato “Portraits”. Questo esperimento, lanciato tramite Google Labs, permette agli utenti di interagire in modo conversazionale con rappresentazioni digitali basate sull’intelligenza artificiale di esperti reali, creati in collaborazione con loro.

Il primo “ritratto” disponibile è quello di Kim Scott, autrice del bestseller “Radical Candor”, che offre coaching e consigli basati sui suoi principi di leadership e comunicazione.

Il sistema utilizza Gemini, la tecnologia AI di Google, per rispondere alle domande degli utenti con risposte pertinenti e mirate, riprendendo i contenuti e lo stile di Kim Scott tramite un avatar illustrato. L’obiettivo è fornire un modo semplice per ottenere spunti e riflessioni senza dover leggere l’intera opera dell’esperta. Tuttavia, resta il dubbio su quanto questi consigli possano essere davvero efficaci, dato che si tratta comunque di un’interazione con un sistema automatizzato e non con una persona reale.

Leggi anche: Quando costano i giochi Nintendo Switch 2: svelati i prezzi

Google sottolinea che il valore dei “Portraits” risiede proprio nel legame diretto con esperti autentici che hanno contribuito con la loro conoscenza e voce, e che sono stati implementati meccanismi di feedback per evitare errori o risposte inadeguate. Nel frattempo, anche Meta sta sviluppando versioni AI di creator per permettere interazioni con i fan senza sovraccaricare gli influencer. Tuttavia, anche in questo caso, si tratta di un’esperienza digitale e non di un vero confronto umano.

L’esperimento di Google “Portraits” è già disponibile negli USA, e chiunque può manifestare interesse per creare il proprio ritratto AI. Sarà interessante vedere come gli utenti reagiranno a questo nuovo modo di “incontrare” personaggi famosi, tra vantaggi e inevitabili limiti di una tecnologia ancora in fase di sviluppo.