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Hardware

Blobbox: Tv, internet e molto altro

Davide Piumetti | 12 Agosto 2009

Arriva sul mercato il primo dispositivo capace di unire le funzioni di Tv recorder, disco multimediale e punto
di accesso ai servizi Internet, con nuove funzioni a ogni aggiornamento software.

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In tutti i settori dell’informatica e dell’elettronica di consumo da anni vige una legge silenziosamente rispettata a ogni passaggio generazionale, in grado di manovrare, da dietro le quinte, l’evoluzione di tutti i dispositivi: il nome che solitamente la descrive al meglio è convergenza. Questo modello evolutivo dei prodotti ha portato ad esempio alla nascita dei moderni smartphone a partire da cellulari e palmari oppure, più recentemente, ha permesso di creare dischi esterni con compiti di archiviazione e contemporanea visualizzazione dei dati multimediali contenuti su un comune televisore, avvicinando nettamente il mondo informatico a quello più puramente relativo all’intrattenimento domestico.
Il dispositivo che analizziamo in queste pagine rappresenta in maniera perfetta l’ultima espressione del concetto stesso di convergenza: prodotto da Telsey prende il nome di Blobbox e può essere definito come un personal video recorder orientato ai servizi Web avanzati. Le funzionalità  sono numerosissime e basate fondamentalmente sulla multimedialità  e il Web; il Blobbox è un disco esterno multimediale, decoder digitale terrestre, un visualizzatore di contenuti Internet, podcast, canali e software, social network e molto altro.

Esternamente il dispositivo si presenta in maniera molto simile a un semplice decoder digitale terrestre, anche se funzioni (analizzate in seguito) e dimensioni sono superiori. Il corpo è costruito completamente in metallo, e offre una sensazione di solidità  evidente fin dal primo approccio. Sul frontale non è presente nessun pulsante o comando particolare ma solo una piccola finestra plastica che nasconde dei led colorati che indicano i diversi stati di funzionamento del prodotto; di conseguenza tutti i comandi devono essere impartiti da telecomando, senza eccezioni. Il retro nasconde invece tutte le connessioni offerte dal Blobbox, oltre al pulsante on/off per l’accensione e il connettore per il cavo di alimentazione. In particolare sul modello analizzato sono presenti un Rj-45 per la connessione Ethernet 10/100, due porte Usb 2.0 per eventuali espansioni di capacità  o per l’utilizzo di un adattatore wireless, una porta Hdmi, due connettori audio Rca e un’uscita ottica digitale. Poco distanti trovano spazio i due connettori Scart di ingresso e uscita, necessari a garantire la piena compatibilità  del prodotto anche con televisori datati. Nella parte sinistra sono collocati i due decoder televisivi presenti collegati tra loro con un ponte necessario ad alcune funzionalità  avanzate del dispositivo.

L’interno mostra una buona ingegnerizzazione della parte elettronica e meccanica, con il disco rigido (un modello Pata da 160 Gbyte) racchiuso in un cestello protettivo che lo allontana dagli altri componenti ed evita in maniera semplice ma efficace possibili surriscaldamenti. Una piccola ventola solidale al disco ha il compito di garantire un ricircolo d’aria continuo, pur mantenendo una silenziosità  operativa pressoché assoluta. Il sistema utilizza un processore MIPS a 300 MHz e una memoria Ram di 114 Mbyte per gestire l’interfaccia, abbastanza veloce e intuitiva.

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L’interno del Blobbox è semplice e razionale, e lo spazio sfruttato a dovere.
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Punto chiave nell’analisi di questo prodotto è la consapevolezza che Telsey non intende commercializzare il Blobbox in maniera statica, ma si pone come obiettivo principale quello di migliorarne continuamente funzionalità  e capacità . Sul sito del produttore si trovano infatti, oltre all’elenco delle caratteristiche presenti attualmente, anche una lista completa di quelle che verranno rese disponibili in seguito tramite aggiornamento (semi automatico) del firmware. Una volta acceso il Blobbox presenta un menu principale composto da cinque voci: Tv, Podcast, Giochi, Archivio e Internet. La prima permette di visualizzare i canali del digitale terrestre e di registrare sul disco interno quanto si sta vedendo; un prossimo aggiornamento permetterà  anche di registrare un canale mentre se ne visualizza un altro. Nella sezione Tv è presente anche una prima interessante caratteristica che rende unico il dispositivo: la Web Tv. Attraverso questo particolare canale è possibile vedere moltissime televisioni trasmesse su Internet, alcune in italiano (come ad esempio il Tg2, trasmesso in contemporanea alla Tv tradizionale) ed altre in alta definizione. Gli argomenti trattati da queste Tv sono i più disparati, con una spiccata predisposizione per l’elettronica e l’informatica. La seconda sezione, chiamata Podcast, permette di accedere a numerosi feed di vario tipo, audio e video, che trattano argomenti diversi. Le sottoscrizioni sono gratuite ed è possibile impostare il download automatico dei file non appena disponibili oppure vedere in streaming determinate puntate. Nel menu principale sono anche presenti i giochi, sviluppati da Games4Tv (azienda specializzata nella creazione di giochi per la televisione gestibili da telecomando).

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Le connessioni audio e video poste sul retro permettono di collegare il Blobbox alla maggior parte dei televisori in commercio, offrendo inoltre prese passanti per antenna e Scart.
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La parte denominata archivio nasconde tutte le funzionalità  di riproduzione video e audio dei dati presenti sul disco interno, in quelli connessi via Usb oppure attraverso la rete Ethernet con protocollo Upnp. Il supporto ai file è molto ampio e si arricchisce di nuovi formati ad ogni aggiornamento firmware; unico assente illustre è il formato Mkv, presente però nella lista del prossimo update fissato per la fine del mese di maggio (ma non disponibile durante la stesura di questa analisi). Il collegamento al televisore via Hdmi permette di scegliere risoluzioni fino a 1080p, visualizzando inoltre correttamente anche i filmati a questa risoluzione. Blobbox integra anche un client Bittorrent web based, in grado di accodare automaticamente file .torrent che verranno scaricati dalla rete e archiviati nel disco rigido interno.
blobox.pngL’ultima sezione del menu è quella che rende il dispositivo praticamente unico: la dicitura Internet nasconde in realtà  una serie di applicazioni costruite appositamente per piattaforme come questa in grado di accedere ad alcuni dei più diffusi siti Internet. Nella cosiddetta Internet Gallery sono presenti vari canali che danno accesso ad esempio a Youtube, Picasa, Flickr, Facebook, Gmail e tutte le applicazioni web based di Google. La navigazione è specifica per l’uso del telecomando e risulta nel complesso molto intuitiva. Due canali, Vcast e ReplayTv, sono invece dedicati all’ambito televisivo; il primo permette di accedere a una lista dei canali in chiaro trasmessi in Italia (analogico e digitale terrestre) e richiedere al sistema una registrazione per una data e un’ora specifica. I server di Vcast provvederanno in seguito alla registrazione in maniera completamente autonoma (il Blobbox non effettua alcuna operazione, può anche essere spento e scollegato da ogni rete) e in seguito, quando l’utente richiederà  la registrazione, quest’ultima potrà  essere scaricata in locale. Blobbox è dunque un prodotto dalle mille potenzialità , impossibile da inserire in un’unica categoria; il dispositivo non è solo un disco esterno multimediale, non è solo un decoder digitale terrestre e non è solo un accentratore di contenuti web. Il Blobbox è tutto questo insieme, unito a una possibilità  di crescita notevole. Il prezzo è però abbastanza elevato e il dubbio che i servizi offerti (Web Tv, Podcast e simili) non riescano a ritagliarsi un po’ di importanza in Italia non è sicuramente trascurabile.
Da PC Professionale di giugno 2009