GPU

Picasa 3.9 parla con Google+

Davide Piumetti | 2 Aprile 2012

Google Grafica Software

Il software gratuito di Google per il fotoritocco e per la gestione degli archivi fotografici si arricchisce con nuovi filtri e si collega […]

Il software gratuito di Google per il fotoritocco e per la gestione degli archivi fotografici si arricchisce con nuovi filtri e si collega a Google+

Anteprima di Nicola Martello

Articolo tratto da PC Professionale 251 di febbraio 2012

La nuova edizione di Picasa, il programma gratuito di Google per l’archiviazione di immagini e video e per il fotoritocco leggero, si apre al social networking e permette di condividere su Google+ foto e filmati. In realtà  già  nella versione precedente di Picasa, grazie a Picasa Web Album, era possibile creare album fotografici sul Web, privati oppure pubblici (utili quindi sia come archivio personale sia per condividere le immagini) e sincronizzati con quelli in locale. Picasa Web Album mette a disposizione 1 Gbyte di spazio gratuito (incrementabile a pagamento in tagli da 20 Gbyte da 5 dollari l’anno, tasse escluse), ma lo spazio disponibile diventa illimitato se le foto sono grandi al massimo 800 x 800 pixel e i video non superano i 15 minuti. Con Google+ la dimensione dello spazio gratuito non cambia, ma la dimensione massima delle foto archiviabili on-line senza restrizioni sale a ben 2.048 x 2.048 pixel (il limite per i video rimane invariato). Foto e clip caricati su Google+ o Picasa Web possono essere messi a disposizione anche di chi non è iscritto ai due servizi: la condivisione avviene infatti tramite un link che viene inviato per e-mail, e l’apertura dell’album corrispondente non richiede alcuna registrazione.

L’interfaccia di Picassa mostra le classiche miniature delle immagini, con l’elenco delle cartelle e degli album a sinistra e quello dei tag a destra.

Anche i tag associati alle foto (nomi delle persone inquadrate, luoghi e così via) sono condivisibili su Google+, sempre nell’ottica di favorire uno scambio di informazioni tra le persone che frequentano il sito social di Google. A questo proposito segnaliamo però che la condivisione è automatica e non può essere disattivata: ogni tag riferito a una persona registrata in Google+ comporta la visibilità  dell’intero album da parte di quest’ultima, cosa non sempre desiderabile.

Le altre novità  di Picasa 3.9 sono l’anteprima migliorata e un set più ricco di filtri fotografici. L’anteprima ora può visualizzare due foto in contemporanea, affiancate orizzontalmente oppure verticalmente. Può trattarsi dello stesso scatto (l’originale e la sua versione modificata con l’applicazione di uno o più filtri) oppure di due immagini diverse, una possibilità  molto comoda quando bisogna selezionare la foto migliore tra numerosi scatti dall’inquadratura simile.

Una novità  di Picasa 3.9 è la possibilità  di dividere in due l’anteprima, per confrontare facilmente la foto originale con la versione modificata.

Picasa 3.9 offre 24 nuovi filtri fotografici che trasformano le immagini nelle maniere più diverse. Tra questi citiamo Effetto Hdr, che recupera le zone troppo chiare e troppo scure, Orton, che rende più ricchi i colori e introduce un alone ideale per i ritratti, e Zoom Focale, che simula gli scatti effettuati con una rapida variazione del fattore di ingrandimento. Interessanti sono anche Neon, che esalta i bordi e rende monocromatica la foto, Museo Mat, che inserisce una cornice semplice ma molto elegante, e Polaroid, che simula le stampe ottenute con le celebri macchine fotografiche a sviluppo rapido. Come ultima novità  segnaliamo l’aggiornamento del modulo per importazione delle foto in formato Raw, ora compatibile con i file creati dalle fotocamere più recenti.

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