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Hardware

iPod Shuffle 3G, più piccolo vuol dire migliore?

Redazione | 28 Maggio 2009

Grazie al VoiceOver, il sempre più minuscolo lettore della Mela acquista il dono della parola, ma il design forzatamente miniaturizzato ne ha reso più complesso il controllo.

ipodshuffle.jpgInseguendo l’obiettivo di realizzare un lettore Mp3 sempre più piccolo, leggero e sottile, Apple ha rinverdito la linea iPod introducendo lo Shuffle di terza generazione. Minuscolo (misura 4,52 x 1,75 cm ai lati e ha uno spessore di 7,8 mm) e leggero (solo 10,7 grammi), è “il primo player musicale che vi parla”, recita il marketing della Mela. Lo Shuffle, infatti, oltre alle dimensioni zippate e alla memoria raddoppiata a 4 GByte, implementa la nuova funzione VoiceOver, che annuncia titolo e artista del brano in esecuzione in ben 14 lingue diverse, legge l’elenco delle playlist e riporta lo stato della batteria.

L’ulteriore rimpicciolimento del lettore ha costretto il team di progettisti Apple a sacrificare, oltre al display (da sempre inesistente negli Shuffle), anche la ghiera di controllo circolare. Ora, a parte il cursore per lo spegnimento e per l’impostazione della modalità  di riproduzione audio casuale o sequenziale, lo Shuffle si governa solo dal telecomando integrato negli auricolari. Nessun altro tasto, per quanto microscopico, è presente sul corpo spoglio del lettore, realizzato in alluminio anodizzato, proposto nei soli colori silver e grigio antracite e dotato di una clip in acciaio inossidabile. Così, sul minuscolo telecomando posto a 15 cm dall’auricolare destro e costituito da un pulsante centrale allungato e da due controlli del volume ai lati opposti, è necessario apprendere che: per aumentare/ridurre il volume si deve premere il tasto + o -; per avviare o mettere in pausa la riproduzione si deve premere una volta il tasto centrale; per andare al brano successivo si deve premere due volte il tasto centrale; per andare al brano precedente si deve premere tre volte il tasto centrale: per conoscere il titolo del brano e il nome dell’artista bisogna tenere premuto il tasto centrale, mentre per sapere il nome della playlist bisogna mantenere premuto il tasto centrale e rilasciarlo dopo un avviso acustico.
Non appena si sente il nome della lista desiderata bisogna premere prontamente il tasto centrale per selezionarla, altrimenti bisogna ripetere tutto daccapo. La tipica semplicità  d’uso di generazioni di iPod è stata sacrificata nella rincorsa alla miniaturizzazione fine a sé stessa, tradendo in parte quel principio che era finora stato uno dei principali fattori del successo di Apple: l’interfaccia è al servizio dell’utente, non viceversa.

ipod-voto.pngSe tutto ciò non bastasse, qualunque altra cuffia usiate con lo Shuffle, essendo priva dei controlli integrati e di uno speciale chip trasmettitore inserito negli auricolari originali, funzionerà  solo per la semplice riproduzione, ma non permetterà  di regolare il volume, saltare traccia e così via. Analoghi problemi si presenteranno collegando il lettore a un impianto stereo o a una coppia di casse amplificate. Siamo certi che non tarderanno ad arrivare sul mercato adattatori, cavi e cuffie compatibili prodotti da aziende indipendenti dietro pagamento alla casa madre delle licenze di adesione al programma Made for iPod. Per ora, l’unica alternativa agli auricolari in dotazione sono gli auricolari In-Ear Apple con telecomando e microfono per l’iPhone (79 euro).
In ogni caso, chi desidera utilizzare il lettore nella sola modalità  di riproduzione casuale in palestra o durante lo jogging potrebbe non rimpiangere troppo l’assenza di controlli sul telaio e potrebbe allo stesso modo apprezzare la maggior capacità  di archiviazione, ora di circa un migliaio di brani. Trasferirli attraverso iTunes 8.1, però, richiede un po’ di pazienza: abbiamo cronometrato una non esaltante velocità  media in scrittura di  2,3 Mbyte/s.

Con gli auricolari di serie, lo Shuffle offre una qualità  del suono più che soddisfacente, equilibrata in gamma medio-alta ma un po’ carente in gamma bassa. Oltre ai formati audio Mp3 e Aac (con e senza Drm), il lettore supporta anche tracce Wav e Aiff nonché brani con compressione senza perdita d’informazione Apple Lossless. L’autonomia dichiarata della batteria è di 10 ore di riproduzione continua; nei nostri test abbiamo raggiunto ben 12 ore e 44 minuti, un risultato superiore alle aspettative.