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Hardware

Le prime memorie di produzione Amd

Redazione | 3 Ottobre 2012

Asus

Per la massima compatibilità  e prestazioni o per gli amanti dell’overclock. Amd e Patriot propongono una linea di memorie per portare […]

Per la massima compatibilità  e prestazioni o per gli amanti dell’overclock. Amd e Patriot propongono una linea di memorie per portare al limite i processori Bulldozer.

Anteprima di Davide Piumetti

Articolo tratto dal numero 255 di PC Professionale

La compatibilità  tra i moderni microprocessori e i moduli di memoria è uno degli argomenti più delicati da trattare. Spesso prodotti con specifiche identiche dialogano in maniera diversa con scheda madre e Cpu, rifiutandosi di funzionare correttamente rendendo imprevedibile il comportamento del sistema. Sulle pagine di supporto dei produttori di schede madri sono infatti sempre presenti liste di compatibilità  tra i moduli di memoria e i loro prodotti, liste però che contengono normalmente solo pochi modelli certificati e di non semplice reperibilità . Amd, da anni impegnata nella creazione di un vero e proprio ecosistema incentrato sui propri prodotti, ha colto la palla al balzo e, dopo la produzione di Cpu, di chipset e di schede grafiche, ha iniziato a proporre moduli di memoria con il proprio marchio. In questa pagine vediamo due delle linee produttive proposte: Entertainment e Performance. Tutti i moduli sono costruiti da Patriot, uno dei produttori a oggi più affidabili in termini di compatibilità  e prestazioni e certificati per operare senza alcun problema con tutte le piattaforme Amd.

La serie di ingresso, battezzata Entertainment prevede moduli da 2 a 8 Gbyte, venduti singolarmente o in kit da 2 pezzi operanti a 1.333 o 1.600 MHz con timings normalmente conservativi. Questi moduli sono dotati o meno del dissipatore di calore e rappresentano la scelta ideale per gli utenti Amd più attenti al budget.

La serie di livello superiore, che prende il nome Performance, è proposta in sole quattro versioni: kit da 4 e 8 Gbyte con frequenza di 1.333 o 1.600 MHz. Tutti i moduli sono dotati di un ottimo dissipatore di calore metallico e offrono timings più aggressivi che regalano prestazioni migliori e maggiori possibilità  di overclock. Nei nostri test abbiamo valutato le performance ottenibili con due kit, Entertainment e Performance da 8 Gbyte e 1.600 MHz di frequenza. Il chip Spd (Serial Presence Detect) indica l’assenza di profili Xmp su queste due linee di produzione, che si accontentano di utilizzare i valori standard Jedec. Il kit Entertainment opera a 1.600 MHz con timings 9-9-9-28 e una tensione propria da 1,5 volt, una configurazione standard studiata appositamente per la massima compatibilità  e per operare correttamente in ogni situazione. Il kit Performance è invece studiato per lavorare, sempre a 1.600 MHz, con timings migliori fissati a 8-9-8-24 e una tensione di 1,65 volt. Questi parametri però, vista l’assenza di un profilo dedicato, devono essere inseriti manualmente all’interno del Bios.

Le prestazioni analizzate utilizzando una scheda madre Asus Crosshair V Formula, tra le più veloci e configurabili nel panorama Amd e un processore a otto core FX-8150, sono nel complesso eccellenti. I valori sono elevati in ogni caso e la differenza tra i due kit avvertibile solo con test specializzati. Il loro vero punto di forza è però la compatibilità  assoluta. In nessun caso abbiamo infatti avuto problemi di sorta, sia in configurazione standard sia cercando di aumentarne la frequenza oltre il limite nominale.

Qui troviamo l’unica grande differenza tra i due kit, con la versione Entertainment che non riesce a operare correttamente a 1.866 MHz, mentre il kit Performance permette anche questa impostazione con timings 10-11-10-30.

Nel complesso, visto anche il costo del prodotto, questi moduli rappresentano probabilmente la migliore scelta per che volesse assemblare un sistema di taglio Amd, garantendo una grandissima compatibilità  e un funzionamento impeccabile.