Successivo

Networking

Aruba Networks riprogetta le reti aziendali con il Cloud Wi-Fi

Redazione | 11 Ottobre 2013

Reti

La maggior parte delle medie e grandi aziende è ancora oggi ancorata al modello organizzativo del PC connesso in rete, […]

aruba networksLa maggior parte delle medie e grandi aziende è ancora oggi ancorata al modello organizzativo del PC connesso in rete, dove le risorse si misurano in posti di lavoro collegati alla rete aziendale, e sono facilmente controllabili e gestibili.

Questo modello sta mostrando sempre più i propri limiti a mano a mano che si diffondono le tecnologie wireless e strumenti come tablet e smartphone prendono il sopravvento, introducendo un nuovo modo di lavorare.

Il fenomeno si è diffuso non solo in settori dove da sempre la mobilità  era richiesta come la logistica e il retail, ma anche nelle organizzazioni più tradizionali. Si rende quindi necessario rivedere l’intera architettura di rete aziendale classica basata sulle porte di accesso, perché insufficiente a gestire il numero sempre crescente di apparati e dispositivi che vogliono collegarsi ad essa.

 

Le soluzioni Aruba Networks propongono proprio questo, un modello completamente nuovo basato su una rete di accesso aziendale totalmente wireless.

Aruba Networks è una società  di origine californiana ed è specializzata nelle tecnologie per la mobilità  orientata alle imprese; è presente in 130 paesi del mondo, con 20.000 clienti e un fatturato di 650 milioni di dollari. In Italia Aruba Networks è presente dal 2008 (e per inciso non ha niente a che vedere con Aruba, la società  di Arezzo, leader nell’hosting) ma è in questi ultimi due anni che ha investito di più nel nostro paese, dove conta circa 500 clienti tra aziende ospedaliere, società  del mondo retail e della distribuzione organizzata.

Le sue soluzioni si rivolgono alle aziende che hanno tante sedi periferiche da collegare e propongono un concetto di rete dinamica che si adatta al crescere del numero e della tipologia di dispositivi da collegare, in maniera del tutto indipendente da dove le persone hanno accesso alla rete (dall’ufficio, dalla casa, dalla strada, ecc) e dal dispositivo utilizzato (uno smartphone Android, un tablet con Windows 8, un iPad) ma con criteri rigorosi di sicurezza e limitazione degli accessi.

A monte c’è una un’architettura software che stabilisce i diritti d’accesso  per l’utente, per il tipo di dispositivo utilizzato, per le applicazioni consentite e anche per la rete (solo centrale, oppure rete periferica, rete di casa, accesso libero, ecc.). Il dipendente vede tutto questo in maniera del tutto trasparente e indipendente dal luogo dove si trova, spiega Massimo Delpero, Country manager di Aruba Networks Italia.

I dispositivi accolti possono essere Android, iOS e WIndows. Nel caso di smarrimento di un terminale è possibile bloccare l’accesso alle informazioni contenute solo su quel dispositivo. A livello applicativo è stato fatto uno store delle app aziendali,  Workspace App, a cui i dipendenti possono avere accesso. L’architettura Wi-Fi di Aruba Networks è in grado di gestire anche guest account per ospiti e clienti che visitano l’azienda e si collegano alla rete interna.

schema Aruba netrworks

Dal punto di vista degli apparati le soluzioni spaziano dagli access point Aruba su standard 802.11ac (con banda trasmissiva a 1 Gbps) e su standard 802.11 n (banda a 450 Mbps)  che possono essere gestiti o centralmente dal mobility Controller di Aruba o   in modalità  Instant, (in questo caso l’intelligenza sta nell’Access Point) fino alla soluzione presentata oggi, il Wi-Fi Cloud di nuova generazione.

Questo approccio combina il servizio cloud con le prestazioni e l’affidabilità  delle reti aziendali wireless Lan. Wi-Fi Cloud utilizza la nuova serie di access point Aruba Instant 220 AP wireless 802.11ac e la nuova versione del sistema operativo ArubaOS Instant che serve a configurare e gestire i singoli access point all’interno della rete, e si presenta come la soluzione più indicata per le medie e piccole imprese. Il vantaggio di Aruba Wi-Fi Cloud è di offrire un’architettura distribuita che unisce la gestione centralizzata dell’azienda con le policy di accesso all’infrastruttura.

La soluzione include il nuovo access point Aruba Instant 155 AP, con prestazioni di 450 Mbps in 802.11 n e la serie Aruba Instant 220AP wireless 802.11ac, così da coprire entrambe le frequenze dei 5 Ghz e dei 2,4 Ghz. Grazie alla presenza della tecnologia ClietMatch di Aruba, si possono poi allocare i client sulla rete, in funzione della disponibilità  di banda facendo in modo che sia il sistema a decidere dove il singolo client si aggancia, ed evitando così i fenomeni di saturazione che si verificano quando tante persone si collegano nello stesso momento a un access point e restano agganciate ad esso.

Questa soluzione ha il vantaggio di abbattere i costi di esercizio e manutenzione di una rete cablata tradizionale perché tutta l’intelligenza software è contenuta nell’access point che a seconda delle versioni, ha costi d’ingresso molto bassi. Si parte infatti da un investimento minimo di 123,20 euro all’anno per il remote access Point personale Aruba Central con due porte cablate. Scegliendo un access point di class enterprise come Aruba Instant 155  il costo è di 787,50 euro mentre Instant 225 costa 1.139,60 euro. Aruba Networks dispone anche di uno switch dedicato alle grandi aziende Aruba S1500 Access Switch Mobility ottimizzato per il Wi-Fi cloud.

A chi possono essere utili queste soluzioni? Oltre alle aziende con tante sedi periferiche o multinazionali con piccoli uffici commerciali nei vari paesi del mondo, la tecnologia Aruba Networks ben si presta a essere utilizzata anche nelle fiere e negli stadi e in occasione di grandi eventi dove tante persone vogliono collegarsi a Internet dallo smartphone in un’area ristretta.