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Networking

Per Tiscali la convergenza fisso mobile passa per il Wi-Fi

Redazione | 18 Settembre 2009

Reti Servizi Web

Il servizio annunciato oggi, Tiscali wiPhone, e integrato in due nuove offerte, consente di parlare da cellulare gratis da casa in copertura Wi-Fi.

Renato Soru torna alla guida della sua Tiscali e rilancia la sfida al mercato delle telco. Come 10 anni fa fece conoscere a tutti gli italiani l’Internet gratis, così oggi riparte da un nuovo obiettivo; rendere la convergenza fisso-mobile di cui tanto si parla qualcosa disponibile a tutti.

Nel farlo parte da una considerazione molto semplice e veritiera: oggi gran parte delle persone usano il cellulare anche da casa per chiamare magari un numero di rete fissa, solo per comodità  o magari perché quel numero è già  in rubrica. In questo modo si calcola che ogni anno vengono spesi tra i 5 e 10 miliardi di euro in Italia in chiamate su rete mobile che potrebbero invece essere fatte con il fisso.

Come far risparmiare gli italiani senza togliere loro il cellulare?
La risposta è semplice: utilizzare di più la rete fissa. E la rete fissa nelle case di tutti noi significa l’Adsl e in quasi tutti i casi significa anche un access point Wi-Fi. Tutti i cellulari di nuova generazione oggi sono in grado i di collegarsi a una rete Wi-Fi e a guardar bene più del 50% delle chiamate, dice Soru, partono da un posto fisso (indoor), e terminano in un altro luogo chiuso (fonte OfCom).
wiphone.png

La nuova proposta commerciale Tiscali Unica e Ticali wiPhone sfrutta la connessione Wi-Fi là  dove disponibile, per evitare i costi della rete mobile, e poi indirizza la chiamata sulla rete ip come una normale comunicazione Voip.
Il servizio si basa su un’applicazione Java, Tiscali wiPhone, che viene scaricata sul proprio cellulare, sia che esso sia legato a un Sim di Tiscali Mobile (in questo caso è parte dell’offerta Tiscali Unica) sia che si tratti della Sim di un altro operatore (in questo caso si paga 5 euro al mese di abbonamento). In più all’utente viene data una numerazione telefonica aggiuntiva di tipo nomadico (55) che non sostituisce il numero del cellulare e che consente di essere chiamati a un numero alternativo alla numerazione geografica tradizionale, ma che appartiene sempre alla rete fissa.
In pratica wiPhone diventa una parte della rete telefonica pubblica: quando effettuo una chiamata, in presenza di una rete Wi-Fi, wiPhone seleziona automaticamente se farla in Wi-Fi o in Gsm: se si tratta di una chiamata di rete fissa la instrada sulla rete Wi-Fi, se invece è una chiamata verso un numero mobile la indirizzata sulla rete di riferimento dell’operatore. Inoltre l’utente può essere richiamato al numero nomadico perché ha un apparato che funge da terminale di una rete pubblica di terminazione.


I vantaggi per gli utenti non sono pochi: tra utenti di cellulari wiPhone, nelle zone coperte dal Wi-Fi, gli Sms sono gratis e così anche le chiamate verso i telefoni mobili, i numeri fissi locali e nazionali, così come l’update di status su Facebook e Twitter, mentre nel caso delle chiamate internazionali, sono previste tariffe low cost e per le chiamate verso cellulari di altri operatori il costo è di 15 euro cent al minuto. Le chiamate che da WiPhone vanno a normali telefoni fissi sono comunque gratis.
Due sono come le tipologie di offerte abbinate al wiPhone: Tiscali Unica che in un unico pacchetto offre telefono fisso (senza canone Telecom) Adsl e 3 Sim di Tiscali abilitate al wiPhone, al costo di 14,95 euro mese (in promozione fino ad aprile, poi costa 42,95 euro) e l’offerta stand alone, che per 5 euro al mese consente di scaricare dal sito wiphone.tiscali.it l’applicazione, per ora disponibile sui telefoni Nokia e presto anche su Blackberry e IPhone.
Naturalmente l’anello debole del servizio è la dipendenza da una rete Wi-Fi . In iItalia è noto non c’è una pervasività  di hot spot pubblici e aperti, e il Wi-Fi è soggetto a regole di autenticazione molto rigide.
“Di certo il nostro servizio non ha la copertura di una rete Umts” ha commentato Renato Soru alla conferenza di presentazione, ma “utilizzando appropriatamente le risorse di rete fissa e le frequenze libere, ritengo che esso rappresenti una svolta nella competitività  del mercato delle telecomunicazioni e nella capacità  di trasferire rapidamente al consumatore i benefici dell’innovazione tecnologica”.
A chi andrà  a far concorrenza Tiscali WiPhone? Di certo agli operatori mobili cui toglie traffico prezioso, per riportarlo alla rete fissa, ma anche a Fastweb e a tutte le telco che offrono servizi di convergenza fisso-mobile. C’è da sperare che riesca anche a smuovere il mondo del wi-fi , magari incentivando l’apertura di nuovi hot spot.
Intanto, come recita lo spot di Tiscali Unica, la strada è aperta.