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Networking

WD My Passport Wireless, spazio senza cavi

Redazione | 16 Febbraio 2015

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La famiglia di dischi portatili My Passport ha alle spalle una storia di successi difficilmente uguagliabile. Il primo prodotto è […]

La famiglia di dischi portatili My Passport ha alle spalle una storia di successi difficilmente uguagliabile. Il primo prodotto è stato presentato nel settembre 2004 e, in 10 anni, Western Digital ha venduto oltre 60 milioni di unità  per un spazio complessivo di 42 exabyte (ovvero 42 miliardi di gigabyte). Come il Canvio AeroMobile, anche il My Passport Wireless nasce per coprire un’utenza assolutamente trasversale, che include il mondo Pc, Mac e dispositivi mobili.

Ma Western Digital ha, in questo caso, preferito una soluzione “tradizionale”, con un disco magnetico al suo interno. Il vantaggio più evidente, confrontandolo con la soluzione Toshiba, è non solo nel maggiore spazio a disposizione (il My Passport Wireless è disponibile in tre tagli, da 500 Gbyte a 2 TB) ma – soprattutto – nel costo al Gbyte, che crolla da 1,2 euro/Gbyte del Canvio a 0,15 euro/Gbyte. Di contro, lo spessore e il peso sono più che doppi rispetto al Canvio. Non si tratta di una differenza da poco, per un dispositivo progettato per essere portato spesso in viaggio. Come accennato, il My Passport Wireless esiste in tre differenti versioni: da 500 Gbyte, da 1 TB e da 2 TB, che si differenziano non solo per la capacità , ma anche per lo spessore e il peso. Questo è ovviamente dovuto al differente spessore del disco utilizzato al suo interno: 7 mm per il modello da 500 Gbyte, 9,5 mm per quello da 1 TB e ben 15 mm per il “colosso” da 2 TB. Cambia anche la famiglia di dischi utilizzati, tutti Serial Ata 6 Gbyte/s, ma mentre per i primi due modelli si tratta di unità  della famiglia Blue, per il più capiente la scelta (obbligata) è ricaduta sulla famiglia Green, l’unica con modelli di questa capacità .

I modelli della serie Blue hanno una meccanica a 5.400 rpm, mentre quello Green integra la tecnologia proprietaria IntelliPower, a numero di giri variabile. Sulla carta le prestazioni di questi modelli sono tutte assimilabili, quindi le considerazioni fatte sul modello in prova si possono tranquillamente applicare anche agli altri formati. La scelta, tra i tre tagli, è quindi dovuta solo alla capacità  necessaria all’utente.

Il My Passport Wireless è compatibile con le fotocamere wireless che supportano l'Ftp: in pratica tutte le reflex Nikon e Canon dotate degli adattatori specifici.

Il My Passport Wireless è compatibile con le fotocamere wireless che supportano l’Ftp: in pratica tutte le reflex Nikon e Canon dotate degli adattatori specifici.

Se, in teoria, la soluzione Ssd doveva letteralmente surclassare quella tradizionale a dischi magnetici, alla prova su strada il divario tra Canvio e My Passport si è dimostrato molto più accettabile, con una velocità  di trasferimento massimo sequenziale superiore ai 100 Mbyte/s.

Il Wd è invece nettamente superiore nella parte software e app, decisamente meglio realizzata graficamente e molto più intuitiva. Anche il livello di indicazione dell’autonomia residua è molto più preciso, con un led a quattro stadi.

Un altro plus, non certo secondario, è che in modalità  wireless, oltre alla connessione diretta e alla connessione condivisa (esattamente come il Canvio), My Passport può essere inserito all’interno di una rete Wi-Fi come client e quindi tutti i dispositivi presenti nella rete possono accedere ai contenuti (in pratica ha le funzioni di Nas). Inoltre, per facilitare la connessione, la soluzione di Wd ha la possibilità  di connettersi con autenticazione Wps, grazie all’apposito tasto dedicato (l’unico presente oltre a quello di accensione/spegnimento).

Come il Canvio, anche questo My Passport ha un lettore per schedine Secure Digital, ma in questo caso supporta, oltre alle Sd e alle Sdhc, anche le più recenti Sdxc. Rispetto alla soluzione Toshiba, il lettore si è mostrato decisamente più veloce: per effettuare la funzione di copia di una schedina Sdhc da 32 Gbyte contenente oltre 15mila foto, il Wd ha impiegato poco meno di 36 minuti, contro i 53 minuti che sono stati necessari al Toshiba per compiere la stessa operazione. Ma il lettore Sd non è l’unica soluzione per fare il backup delle proprie foto “al volo”: il My Passport Wireless è compatibile con le fotocamere wireless che supportano l’Ftp, come tutte quelle dotate degli adattatori Nikon della famiglia WT-x e quelli Canon della serie WFT-x.

In definitiva, il My Passport Wireless si è dimostrata un’ottima soluzione, completa sotto tutti i punti di vista: capiente, versatile e matura anche sotto l’aspetto del software. La compatibilità  con le fotocamere prosumer e professionali la rende adatta anche al fotografo in viaggio che vuole una soluzione di backup per le proprie foto. Di contro, il suo peso e le sue dimensioni non la rendono certo tascabile.
Eugenio Moschini

WD My Passport Wireless

Euro 199 (1TB) Iva inclusa

+ PRO
Ampio spazio a disposizione
App ben sviluppata e intuitiva
Ottima soluzione per i fotografi

– CONTRO
Dimensioni e peso non certo “tascabili”

Produttore: WD, www.wd.com

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I DUE DISCHI WIRELESS IN PROVA
➜ Toshiba Canvio AeroMobile
➜ WD My Passport Wireless
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