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Networking

Wi-fi gratis a Milano: si parte con ATM

Redazione | 2 Maggio 2011

Reti Social

Un’ora al giorno di navigazione gratuita, previa registrazione via Sms. Il servizio è attivo lungo la direttrice che dal Duomo […]

Un’ora al giorno di navigazione gratuita, previa registrazione via Sms. Il servizio è attivo lungo la direttrice che dal Duomo porta a Piazza Castello, con alcuni siti di interesse pubblico navigabili gratis senza limiti di tempo.

Da qualche giorno è attivo nel centro storico WiMi, il servizio sperimentale di Wi-fi pubblico gratuito che il Comune di Milano ha realizzato insieme all’Azienda Tranviaria Milanese in collaborazione con British Telecom.
Del progetto si aveva notizia già  da tempo, ma la sua disponibilità  effettiva ai cittadini è notizia di questi giorni. WiMi è fruibile da qualsiasi dispositivo dotato di Wi-Fi: all’apertura della connessione viene proposta una selezione di siti di pubblico interesse /legati ai servizi di trasporto erogati dal Comune) navigabili gratuitamente in maniera illimitata. Se invece ci si vuole connettere alla Internet nella sua interezza occorre registrarsi sull’home del servizio inserendo il proprio numero di cellulare a cui viene inviato via Sms la password di accesso. A questo punto si ha diritto a massimo sessanta minuti di navigazione al giorno, suddivisibile anche in più sessioni, ma non cumulabili con le connessioni dei gironi successivi, in caso di credito residuo. La password viene mantenuta anche per le sessioni future ed è associata a quel numero di cellulare; se la si perde o si dimentica è possibile richiederne una nuova. WiMi è disponibile anche per i numeri di cellulare non italiani ma in questo caso per la registrazione occorre presentare un documento d’identità  recandosi presso l’ATM point di piazza Duomo. La copertura è per ora attiva in una serie di luoghi indoor (musei, uffici comunali, biblioteche) e all’aperto nell’area che da San Babila va a piazza Duomo fino a Largo Cairoli; a giugno però si estenderà  fino a San Siro e a settembre al parco di villa Scheibler e poi ai Navigli. In prospettiva il servizio dovrebbe ampliarsi sul territorio milanese seguendo il modello delle reti federate, già  adottato ad esempio dalla Provincia di Roma. Per questo il Comune offre la possibilità  alle aziende e agli enti che già  dispongono di una rete Wi-Fi di consorziarsi e mettere a disposizione i propri punti di accesso. In cambio potranno dare ai loro prodotti e servizi la visibilità  di un portale come quello del Comune di Milano dove saranno ospitati. per i cittadini invece sul portale di WiMi è disponibile un’area in cui si posson oinviarel e segnalazioni di quali zone della città  si vorrebbero coperte dai servizi Wi-Fi.