Successivo
Samsung Exynos 1080

Hardware

Samsung Exynos 1080, chip a 5 nm con modem 5G

Luca Colantuoni | 12 Novembre 2020

Samsung

Il nuovo Samsung Exynos 1080, realizzato con tecnologia di processo a 5 nanometri, offrirà prestazioni elevate e consumi ridotti per gli smartphone del 2021.

Samsung ha annunciato il successore dell’Exynos 980 durante un evento organizzato in Cina. Il nuovo Exynos 1080 è il primo SoC del produttore coreano realizzato con tecnologia EUV a 5 nanometri. Analogamente al suo predecessore, il chip integra un modem 5G. Questo processore verrà sicuramente utilizzato per la serie Galaxy A, ma il debutto ufficiali avverrà con uno smartphone Vivo nel 2021.

Exynos 1080 dovrebbe offrire prestazioni simili a quelle del processore Exynos 990 (usato nei Galaxy S20 e Galaxy Note 20). Il SoC è composto da una CPU octa core in configurazione 1+3+4 (un core ARM Cortex-A78 a 2,8 GHz, tre core ARM Cortex-A78 a 2,6 GHz e quattro core ARM Cortex-A55 a 2 GHz) e da una GPU ARM Mali-G78 MP10 (dieci core). Samsung promette performance raddoppiate rispetto al precedente Exynos 980.

Il terzo componente principale del SoC è il modem 5G che supporta reti con frequenze sub-6GHz e mmWave. La massima velocità (teorica) in download è 5,1 Gbps. Il processore supporta anche Wi-Fi 6 (WiFi 802.11ax), Bluetooth 5.2, GPS e Galileo. Sono inoltre presenti NPU (Neural Processing Unit) e DSP (Digital Signal Processor) che consentono di eseguire fino a 5,7 trilioni di operazioni al secondo.

La GPU può gestire display Quad HD+ con refresh rate fino a 90 Hz e full HD+ con refresh rate fino a 144 Hz, supporta la tecnologia HDR10+ e la decodifica 4K@60fps nei formati H.264/H.265 e VP8/VP9. Il processore d’immagine (ISP) supporta invece fotocamere singole fino a 200 megapixel e dual 32+32 megapixel. Il SoC supporta infine memorie LPDDR5/LPDDR4x e storage UFS 3.1.

Grazie all’uso della tecnologia a 5 nanometri, il nuovo Exynos 1080 offrirà una maggiore efficienza rispetto al precedente Exynos 980 a 8 nanometri. Si prevede quindi un incremento dell’autonomia.