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Test: sistema Raid Buffalo TeraStation TS3400D

Redazione | 3 Novembre 2014

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All’interno della gamma di Nas TeraStation proposti da Buffalo, il modello TS3400 si colloca nella fascia media, adatta in modo […]

All’interno della gamma di Nas TeraStation proposti da Buffalo, il modello TS3400 si colloca nella fascia media, adatta in modo particolare per ambienti di tipo Small Medium Business. È disponibile in due versioni che differiscono solo per il fattore di forma: il modello TS3400D – versione utilizzata per le prove – è indicato per le installazioni desktop, mentre la versione R è munita di uno chassis adatto alle installazioni in armadi rack.

La Buffalo TeraStation TS3400D è un Nas di tipo desktop che può ospitare fino a quattro dischi da 3,5 pollici e che permette di realizzare configurazioni Jbod e Raid di livello 0, 1, 10, 5, 5e oppure 6.

La Buffalo TeraStation TS3400D è un Nas di tipo desktop che può ospitare fino a quattro dischi da 3,5 pollici e che permette di realizzare configurazioni Jbod e Raid di livello 0, 1, 10, 5, 5e oppure 6.

Basato sul processore Arm Marvell Armada XP Dual Core (1,33 GHz) coadiuvato da 1 Gbyte di memoria Ram, il Nas è in grado di gestire in modo agile i volumi condivisi da una rete di piccole e medie dimensioni, sia dal punto di vista funzionale che da quello delle prestazioni. Le opzioni per la connettività  sono di buon livello: oltre alla doppia porta Gigabit Ehternet (configurabile in fail over o trunking), sul pannello posteriore sono presenti anche quattro porte Usb, due delle quali di terza generazione; le porte Usb possono essere utilizzate per collegare dischi e memorie esterne, ma anche per agganciare stampanti da condividere in rete o gruppi di continuità .

I dischi che popolano i quattro slot Sata 3 (capacità  massima 4 TB l’uno), possono essere configurati in Jbod o in Raid 0/1/5/6/10; in base all’architettura scelta uno dei dischi può operare in modalità  Hot Spare per subentrare automaticamente in caso di guasto sulle unità  in funzione. Dal punto di vista delle condivisioni, sono supportati i classici protocolli di rete Smb, Afp e Nfs, oltre all’acceso a distanza tramite server Sftp o tramite pagine Web. È possibile definire cartelle condivise tra utenti e gruppi di lavoro, oltre alle quote di utilizzo per l’organizzazione dello spazio su disco. Il target iScsi consente inoltre di sfruttare il TS3400D contemporaneamente con Nas e Das.

Tra i servizi messi a disposizione dal server Buffalo citiamo quelli server Dlna e Buffalo Survelliance Server, rispettivamente per la condivisione di file multimediali su reti Upnp Av e la gestione di un massimo di 10 videocamere di sorveglianza. Il client BitTorrent è invece pensato per il download di file da reti peer-to-peer in modo indipendente dal personal computer.

buffalo prestazioni

Per quanto concerne il backup, il Nas è fornito con 10 licenze per il software NovaStor NovaBackup per sistemi Windows; i dati sul server possono inoltre essere replicati su altre TeraStation presenti in rete o su dischi esterni collegati tramite Usb. Per valutare le prestazioni del Nas abbiamo svolto la consueta batteria di test Intel Nas Performance Toolkit, stabilendo un link Gigabit diretto tra la TeraStation e il notebook di prova. I risultati sono in linea con le attese viste le specifiche hardware; pur non toccando il limite della banda Gigabit, il throughput reale è più che adeguato alle esigenze di una Smb.

La TeraStation TS3400D è proposta a partire da 823,06 euro più Iva nella versione con 4 dischi da 1 TB; lo street price si aggira però sui 650-700 euro per lo stesso modello. Il Nas è fornito con tre anni di garanzia Buffalo.
Simone Zanardi