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Hardware

Il laser blu entra in gioco

Redazione | 10 Settembre 2009

Il SideWinder X8 è primo mouse da gioco wireless dotato di tecnologia Blue Track. Sviluppato per i videogiocatori più esigenti che vogliono il massimo.

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Nome storico che ha sempre contraddistinto una gamma di accessori legati al mondo gaming, il marchio Sidewinder torna nuovamente in auge per caratterizzare l’ultimo mouse di Microsoft appositamente studiato per i videogiocatori. La forma, che ricalca quella classica dei mouse appartenenti a questa linea, si rivela, dopo aver superato l’impatto iniziale, comoda e studiata in maniera tale da garantire il massimo comfort e il controllo di tutte le funzioni. Il mouse presenta un totale di sette pulsanti programmabili cui si aggiunge la rotella Tilt Wheel inclinabile verso destra o verso sinistra. La disposizione degli stessi è stata curata in maniera maniacale, con il posizionamento verticale di due tasti laterali in modo tale da ridurre il rischio di attivazione accidentale. Come da tradizione è possibile modificare “on the fly” la risoluzione per passare a un livello di sensibilità  alto, medio e basso, con possibilità  di scegliere tra sei impostazioni comprese in un range che va da 250 a 4.000 dpi. Il tutto visualizzabile su un piccolo display Lcd su cui è possibile controllare anche le icone di registrazione delle macro.

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La novità  più interessante è però rappresentata dall’utilizzo della tecnologia Blue Track sviluppata da Microsoft, una soluzione innovativa che garantisce prestazioni oltremodo elevate proponendosi come la tecnologia di tracciamento attualmente più avanzata al mondo: l’accelerazione massima risulta pari a 75 g, la velocità  massima è di 3 metri al secondo, mentre l’elaborazione delle immagini raggiunge i 13.000 frame al secondo. Tali prestazioni sono garantite su qualsiasi superficie a eccezione di quelle a specchio o del vetro trasparente. I mouse che utilizzano questa tecnologia sono basati su un chip Cmos che sfrutta algoritmi avanzati e un’architettura basata su pixel per un tracciamento più accurato: il circuito integrato Microsoft Asic di quarta generazione. Il sistema di imaging a elevata angolazione produce immagini della superficie più precise e non sgranate o fuori fuoco come quelle dei principali mouse laser. Questo si traduce in una resa ottimale anche su materiali solitamente problematici come granito e marmo. In aggiunta a ciò l’utilizzo di una luce blu con lunghezza d’onda di circa 470 nanometri fornisce immagini con un contrasto ancora più elevato. Per esempio, su alcuni tipi di carta, la luce blu interagisce positivamente con le tinture fluorescenti presenti sulla superficie allo scopo di aumentare la quantità  di luce riflessa rispetto a un classico raggio laser a infrarossi.
slidewinder-voto.pngUn po’ come quello che vediamo accadere nella serie televisiva CSI quando viene utilizzata la “lampada blu”. Il sistema di illuminazione, infine, sfrutta un nuovo strumento ottico mai visto prima in un mouse: in pratica la fonte di luce viene incapsulata in un elemento diffusore che attenua le zone calde nel profilo del raggio garantendo un’illuminazione della superficie più uniforme. Il collegamento al Pc avviene tramite standard Usb a 500 Hz, mentre la connessione wireless è a 2,4 GHz. Il mouse include infine un innovativo sistema magnetico di alimentazione che garantisce fino a trenta ore di autonomia con una singola carica. Il sistema ad avvolgimento del cavo rende il procedimento molto semplice ed immediato: basta infatti estrarre il cavo dalla custodia e collegarlo magneticamente alla parte inferiore del mouse.    •
Da PC Professionale n. 220