Successivo
bitcoin-furto-72-milioni-dollari

News

A Hong Kong rubati Bitcoin per un controvalore di 72 milioni di dollari

Davide Micheli | 4 Agosto 2016

Ad Hong Kong, la piattaforma di Bitfinex è stata oggetto di un attacco che ha portato al furto di 120.000 Bitcoin, per un controvalore di 72 milioni di dollari, causando peraltro il crollo del valore sul mercato USA.

Bitcoin torna sotto i riflettori, dopo il clamoroso furto messo a segno sulla piattaforma Bitfinex di Hong Kong: quasi 120.000 Bitcoin – per un controvalore iniziale di 72 milioni di dollari – sono stati sottratti, causando al contempo un calo del valore sul mercato statunitense della criptovaluta, pari ad buon 20 percento. Dopo il furto di 650 milioni di dollari a MtGox, che finì in bancarotta, quello di Bitfinex è il secondo per il valore sottratto.

Secondo quanto ha reso noto un responsabile della Bitfinex, Zane Tackett, alcuni hacker sono riusciti ad avere accesso ai portafogli segregati degli utenti – i corrispondenti dei “conti” ordinari bancari – trasferendo le preziose unità  di criptovaluta verso altri conti. I Bitcoin non sono quindi stati sottratti durante una transazione, oppure, attraverso una contraffazione con la duplicazione dei relativi codici.

Il volume di critovaluta sottratto dalla Bitfinex è pari a circa lo 0.75 percento di tutti i Bitcoin disponibili sul mercato che, in seguito al furto, ha reagito con un calo del 20 percento del valore, passando da 604 a 482 dollari per 1 Bitcoin, un valore che ai minimi degli ultimi due mesi: ad Hong Kong, invece, la quotazione è risalita fino a 544.71 dollari, compensando almeno in parte l’oscillazione.

Proprio non molte settimane fa, dagli Stati Uniti era stato lanciato un segnale di allarme circa i rischi che la criptovaluta possa ripercuotere sul sistema finanziario, a causa della poca esperienza degli operatori dei Bitcoin. Al momento, Bitfinex non ha ancora annunciato come intenda operare in seguito al furto subito da parte degli utenti.