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Come far funzionare Usb 3.0 alla massima velocità 

Giorgio Panzeri | 13 Maggio 2014

Domanda. Ho acquistato un pendrive Usb 3.0 SanDisk da 32 Gbyte. Il mio Pc Dell è dotato di quattro porte […]

Domanda.

Ho acquistato un pendrive Usb 3.0 SanDisk da 32 Gbyte. Il mio Pc Dell è dotato di quattro porte Usb 3.0 e quattro porte Usb 2.0. Le prime, facilmente riconoscibili perché di colore blu, sono rilevate da Windows 7 Professional a 64 bit. Il controller Usb 3.0 è prodotto da Intel ed è riconosciuto in Gestione dispositivi come “Controller Host Estendibile Intel Usb 3.0”; è inoltre presente un’altra voce etichettata “Hub radice Intel Usb 3.0”. La versione dei driver è la 1.0.4.225. Il problema che ho riscontrato è che non esiste una differenza di velocità  tra il nuovo pendrive Usb 3.0 e altre pendrive Usb 2.0, anch’esse SanDisk da 32 Gbyte.  Trasferendo file di dimensioni variabili da poche decine a parecchie centinaia di Mbyte, la velocità  di trasferimento è pressoché identica, intorno a 10 Mbyte/s. D’altra parte, se provo a collegare il pendrive Usb 3.0 a una porta Usb 2.0 il sistema operativo avvisa che la periferica potrebbe funzionare più velocemente. 

Il flash drive SanDisk Extreme Usb 3.0 ha un transfer rate massimo di 245 Mbyte/s, mentre i pendrive Usb 3.0 della serie Ultra non superano gli 80 Mbyte/s. Si tratta di valori superiori, rispettivamente, di 12 volte e 4 volte a quelli offerti dalle unità  Usb 2.0.

Il flash drive SanDisk Extreme Usb 3.0 ha un transfer rate massimo di 245 Mbyte/s, mentre i pendrive Usb 3.0 della serie Ultra non superano gli 80 Mbyte/s. Si tratta di valori superiori, rispettivamente, di 12 volte e 4 volte a quelli offerti dalle unità  Usb 2.0.

Risposta.

Lo standard Usb 3.0 offre vantaggi concreti in termini di prestazioni rispetto all’Usb 2.0, specialmente in abbinamento a periferiche di buona qualità , come generalmente quelle di SanDisk. Possiamo quindi rassicurare il lettore sul fatto che, risolti i problemi di configurazione, la velocità  di trasferimento dei dati migliorerà  nettamente. Le interfacce Usb 3.0 integrate nei chipset Intel sono retrocompatibili sia con le periferiche Usb 2.0 sia con i driver a livello del sistema operativo.

Per ottenere le prestazioni ottimali, è necessario prendere una serie di accorgimenti. Prima di tutto, occorre verificare nel Bios della scheda madre se le porte Usb 3.0 siano effettivamente attive o se siano state limitate alla versione precedente dello standard. Una volta eliminate eventuali restrizioni, bisogna identificare il southbridge della motherboard: i chipset di Intel che supportano l’Usb 3.0 sono la serie 7 e successive. Per questo scopo si deve esaminare la configurazione hardware della macchina in Gestione dispositivi. Nel ramo Controller Usb (Universal Serial Bus), individuare la serie del chipset della scheda madre: il controller C220 appartiene alla serie 8, mentre il controller C216 alla serie 7. Ricavata quest’informazione, si deve scaricare e installare la versione aggiornata del driver all’indirizzo https://tinyurl.com/be2hjmm. Mentre scriviamo sono disponibili la versione 1.​0.​10.​255 per il chipset Intel 7/C216 e la 2.​5.​3.​34 per la serie 8/C220. La versione 1.0.4.225 presente nel sistema operativo del lettore è un po’ datata e dovrà  essere aggiornata per garantire un’adeguata compatibilità  con le nuove periferiche Usb 3.0.

Uno strumento utile per visualizzare tutti i parametri operativi delle periferiche Usb e che può quindi contribuire a individuare eventuali incompatibilità  è UsbDeview di Nirsoft. Si scarica gratuitamente alla pagina www.nirsoft.net/utils/usb_devices_view.html.

Consigliamo al lettore di utilizzare questa utilità  per eseguire i necessari test diagnostici dopo l’aggiornamento dei driver.