Successivo

HowTo

Come upgradare la memoria del netbook Samsung N310

Redazione | 15 Gennaio 2015

Domanda: Possiedo un netbook Samsung N130 con processore Intel Atom N270, hard disk da 160 Gbyte e 1 Gbyte di […]

Domanda: Possiedo un netbook Samsung N130 con processore Intel Atom N270, hard disk da 160 Gbyte e 1 Gbyte di Ram. Il sistema operativo attualmente installato è Windows XP ma, a seguito della cessazione del supporto da parte di Microsoft, avrei intenzione di passare a Windows 8.1. Ho eseguito l’apposito strumento per la verifica di compatibilità  di Microsoft che non mi ha segnalato particolari problemi. Mi rendo conto però che 1 Gbyte di Ram è troppo poco, pensavo quindi di sostituire l’attuale modulo di memoria con uno da 2 Gbyte. Quello fornito a corredo è una Sodimm Ddr2 PC2-6400 (come riporta l’etichetta presente sul modulo) operante a 667 MHz. Con Cpu-Z viene segnalata invece una velocità  di 400 MHz. Infine, a confondere ulteriormente le idee, in vari forum ho letto che si possono montare memorie funzionanti a 800 MHz! Gradirei sapere quale modulo da 2 Gbyte sia il più adatto alla mia configurazione in modo da evitare schermate blu di errore o mancate accensioni del netbook!

Risposta: Il processore Intel Atom N270 opera a 1,6 GHz, con un Fsb a 533 MHz e un moltiplicatore di frequenza 12x. La memoria è sincronizzata con il Fsb del processore e quindi opera anch’essa a 533 MHz. In linea di principio sarebbe sufficiente un modulo Sodimm Ddr-2 di tipo PC2-4200 che prevede appunto una frequenza operativa di 533 MHz. La reperibilità  di questo tipo di memorie è ormai problematica, si potrà  quindi orientare l’acquisto su moduli Sodimm PC2-5300 (667 MHz) oppure PC2-6400 (800 MHz). Infatti non vi è alcuna controindicazione nell’utilizzare una memoria che è stata progettata per funzionare ad una frequenza leggermente superiore.

I moduli PC2-5300 e PC2-6400, una volta installati nel netbook Samsung N130, funzioneranno comunque alla frequenza richiesta dal processore Atom N270, ovvero 533 MHz. L’utility Cpu-Z rileva e visualizza molti parametri operativi relativi al processore e alle memorie. Accedendo al segnalibro Memory sarà  possibile conoscere l’attuale frequenza a cui stanno operando le memorie e le relative temporizzazioni. Nel segnalibro Spd sono invece riportate le specifiche tecniche delle Ram e la massima frequenza per la quale sono state progettate. Il fatto che la frequenza operativa della Sodimm riporti 400 MHz è dovuto al fatto che, come dice la sigla Ddr-2, questa memoria opera in modalità  Double Data Rate, ovvero a banda di trasferimento raddoppiata. La frequenza di 400 MHz si traduce così in un flusso dati sincronizzato alla velocità  di 800 MHz, conforme alle specifiche PC2-6400. Possiamo quindi rassicurare il nostro lettore: il suo netbook funziona correttamente e sta sfruttando in maniera ottimale i moduli di memoria.

Per quanto riguarda l’aggiornamento a Windows 8.1, invitiamo a valutare il rapporto costi/benefici di questa operazione. Questo sistema operativo è molto esigente in termini di risorse ed è probabile che, dopo l’aggiornamento, le prestazioni del netbook risultino deludenti nonostante l’hardware abbia passato la verifica di compatibilità . I processori della famiglia Atom di Intel sono stati progettati per garantire bassi consumi (e quindi lunga autonomia) e non per offrire prestazioni di alto livello come quelle richieste da Windows 8.1. La maggior parte degli utenti in possesso di un netbook ha preferito continuare ad utilizzare Windows XP nonostante l’interruzione del supporto da parte di Microsoft. Se il portatile viene utilizzato per manipolare informazioni sensibili, una possibile alternativa è costituita da alcune distribuzioni di Linux specificamente progettate per i netbook che sfruttano al meglio l’hardware a disposizione.