Costo: zero
Tempo: più di 1 ora
Difficoltà : media
Attrezzi: utility software
Una buona politica di gestione del proprio disco permette di evitare inutili sprechi di spazio dovuti alle inefficienze del sistema operativo o delle applicazioni che non sempre si preoccupano di cancellare i propri file temporanei. Questi con il tempo si accumulano e rappresentano un inutile fardello che priva il disco di spazio prezioso e rallenta il funzionamento del Pc.
Le operazioni di pulizia comprendono tre passi importanti: archiviare o eliminare in modo definitivo i documenti inutilizzati; ripulire le cartelle dei file temporanei e il registro di sistema; deframmentare il disco. Per la prima fase dovrete armarvi di pazienza come per le grandi pulizie di casa; passate in rassegna i volumi dei dischi rigidi (spesso troverete la cartella “DA SISTEMARE” che da tempo evitate come la peste) e procedete a una selezione minuziosa dividendo l’inutile da quello che vi può servire.
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CCleaner per pulire il disco da file inutili.
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Il sistema operativo archivia le informazioni sul disco in base allo spazio disponibile, senza preoccuparsi se questo sia contiguo oppure spezzettato. Immaginate il disco come un’enorme libreria in cui i libri costituiscono i vostri file. Se riponete i libri riempiendo solo gli spazi vuoti il tutto sarà disordinato e la ricerca si trasformerà in una caccia al tesoro. La deframmentazione del disco coincide con il riordinare la libreria per raggruppare in modo organizzato i volumi di una stessa collana o appartenenti a un’enciclopedia; l’effetto secondario di questa operazione è di compattare anche lo spazio libero rendendo più ordinata la successiva installazione di nuove applicazioni.
Le operazioni di deframmentazione durano pochi minuti se eseguite periodicamente, mentre possono richiedere anche decine di minuti su un volume trascurato e colmo di dati. Per eseguire la deframmentazione potete utilizzare lo strumento integrato di Windows oppure affidarvi a utility gratuite come Jkdefrag.