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Hacks: Overclock del processore

Michele Braga | 3 Novembre 2009

Un intervento a costo nullo o quasi che potete eseguire sul sistema per ottenere qualcosa in più sul fronte delle prestazioni consiste nell’overclock del processore.

overdrive_1.jpg

Costo
: da 0 a 50 euro
Tempo: non definibile
Difficoltà : media
Attrezzi: nessuno

Un intervento a costo nullo o quasi che potete eseguire sul sistema per ottenere qualcosa in più sul fronte delle prestazioni consiste nell’overclock del processore. Questa operazione può essere più o meno difficile in base al modello di Cpu installata. I modelli AMD Black Edition e quelli Intel Extreme sono commercializzati con il moltiplicatore interno sbloccato verso l’alto e sono i candidati ideali per questo tipo d’intervento. È, infatti, sufficiente alzare questo parametro all’interno del bios della scheda madre per farli operare a frequenza superiore senza che ciò comporti una modifica delle frequenze operative degli altri elementi del sistema.
Per tutti gli altri modelli, il cui moltiplicatore è sbloccato solo verso il basso, è necessario intervenire in modo combinato sulla frequenza del bus di sistema e sul moltiplicatore del processore. Un intervento di questo tipo è più delicato perché richiede la modifica della frequenza del bus principale del sistema con riflessioni anche sui parametri operativi dei bus secondari. In questo caso andranno considerate tutte le variabili in gioco (frequenza del bus del processore, della memoria e del chipset) per individuare la giusta combinazione e ottenere un sistema stabile con il processore che opera a una frequenza superiore di quella originaria.
Internet è una risorsa preziosissima in questo caso perché esistono forum di appassionati in cui è possibile trovare centinaia di combinazioni di processori e schede madri con i diversi risultati ottenuti.

L’overclock è un intervento che procede per tentativi: applicate sempre modifiche a piccoli passi alzando di pochi MHz la frequenza del bus e verificando se il sistema opera ancora in modo stabile. Non dimenticatevi mai di monitorare la temperatura del processore perché al crescere della frequenza aumenta anche il calore generato. Se la frequenza finale è di molto superiore a quella di partenza, l’acquisto di un dissipatore maggiorato è senza dubbio un’ottima idea per ridurre lo stress a carico della Cpu. Per gli overclock “estremi” valutate l’acquisto di un sistema di raffreddamento a liquido poiché garantisce temperature di esercizio inferiori a quelle offerte anche dal miglior dissipatore ad aria.

Le Cpu più recenti implementano sistemi di overclock automatico che fanno capo al sistema di risparmio energetico integrato e che opera in modo dinamico in base al carico di lavoro. È tuttavia possibile intervenire in modo manuale per forzare il processore a lavorare a frequenze superiori a quelle standard. AMD fornisce, ad esempio, il software Overdrive che in un’unica console permette di intervenire su tutti i parametri operativi del processore, del chipset e della memoria. L’operazione di overclock è comunque sconsigliata dai produttori di Cpu perché può portare all’instabilità  del sistema, soprattutto se il controller per la memoria è integrato, o nei casi peggiori a un danno permanente del processore.

Ricordate che l’overclock di un componente invalida il certificato di garanzia e che il successo di questa operazione non è mai garantito.