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Installazione di Windows con il controller in modalità  Ahci

Redazione | 23 Dicembre 2009

Il driver in modalità  Ahci consente di gestire alcune prerogative specifiche delle periferiche Serial Ata, quali le funzionalità  Hot Plug […]

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Il driver in modalità  Ahci consente di gestire alcune prerogative specifiche delle periferiche Serial Ata, quali le funzionalità  Hot Plug e Native command queueing (Ncq). La prima permette di collegare alcune periferiche Serial Ata a Pc acceso; il Native command queueing è invece una strategia di riordinamento delle operazioni di lettura/scrittura che ne migliora l’efficienza di esecuzione.

Il driver in modalità  Ide compatibile non offre queste funzioni. Ricordiamo che l’Hot Plug è utile solo per le periferiche esplicitamente predisposte e che il Native command queueing è efficace solo in condizioni di multitasking intenso. Nel normale utilizzo delle memorie di massa, nel quale sono prevalenti le letture sequenziali dei dati, la funzionalità  Ncq (e i relativi driver in modalità  Ahci) non apportano alcun beneficio in termini di prestazioni. È quindi normale che i benchmark non mostrino particolari differenze nel massimo flusso dei dati tra le due tipologie di driver. Per questi motivi, in assenza di necessità  particolari si potrebbe tranquillamente continuare a utilizzare le periferiche Serial Ata in modalità  Ide compatibile, anche perché l’installazione dei driver Ahci è talvolta abbastanza complessa.

Alcuni accorgimenti sono però utili per semplificare l’operazione: per esempio, se la scheda madre è dotata di più di un controller Serial Ata è possibile configurarne uno come Ide compatibile e collegarvi il disco fisso di boot e l’altro in modalità  Ahci. Così facendo il sistema operativo sarà  avviabile e si potranno installare i driver Ahci per il secondo controller. Dopo questa operazione, sarà  possibile spostare il cavo del disco fisso al connettore dedicato al controller Ahci.

Con i driver appena caricati, il sistema operativo potrà  avviarsi anche da questa posizione.  Una volta completato il caricamento si dovrà  modificare l’impostazione del secondo controller e installare i relativi driver, completando il passaggio della gestione delle periferiche in modalità  nativa Ahci.

In alternativa, si può usare un apposito disco driver oppure fornire in slipstreaming il software di supporto necessario all’installazione. Il mancato riconoscimento del disco dei driver può dipendere da un errore sulla superficie magnetica, dalla disattivazione dell’unità  floppy nel Bios oppure da un disco inadeguato al controller. L’installazione dei driver in modalità  Ahci può essere particolarmente complessa in Windows Vista.

Abilitando la modalità  Ahci dopo che è stata eseguita l’installazione con il controller Ide compatibile si presenta una schermata blu d’errore (Stop 0x0000007b Inaccessable_Boot_Device) che impedisce l’avvio del sistema operativo. Questo problema è stato investigato da Microsoft ed è stata pubblicata una procedura per aggirarlo. Il malfunzionamento dipende dal fatto che durante la procedura d’installazione vengono disabilitati tutti i driver non indispensabili al fine di accelerare il caricamento del sistema operativo.

Poiché il controller era configurato in modalità  Ide compatibile, il driver Ahci Msahci.sys è stato quindi disabilitato, portando all’impossibilità  di accedere al disco di boot di Vista. La soluzione è la seguente:
1. Lanciare l’editor del Registro (Regedit.exe) e portarsi alla posizione Hkey_Local_Machine\System\CurrentControlSet\Services\Msahci.
2. A destra puntare sul valore Start, fare clic con il tasto destro del mouse e dal menu contestuale selezionare Modifica.
3. Inserire il valore 0 nell’apposito campo e confermare con Ok.
4. Chiudere l’editor del Registro per salvare le modifiche.

Dopo questa operazione il controller sarà  impostabile in modalità  Ahci senza incorrere nella condizione d’errore descritta. La stessa procedura è stata testata ed è valida anche per Windows 7.