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Verificare l’allineamento delle partizioni sugli Ssd

Redazione | 9 Dicembre 2013

Domanda: Seguendo le indicazioni dell’articolo “Un Ssd per ridare vita al vecchio computer” pubblicato nel numero di settembre 2013 della […]

Domanda: Seguendo le indicazioni dell’articolo “Un Ssd per ridare vita al vecchio computer” pubblicato nel numero di settembre 2013 della rivista, ho utilizzato Partition Alignment Tool 3 per verificare il corretto allineamento dell’Ssd Samsung 830. Ho montato questa unità  da qualche mese come disco d’avvio del mio portatile, dopo aver clonato l’hard disk precedente con Acronis TrueImage 2013. Questo software aveva mostrato qualche incongruenza: la voce del menu relativa agli Ssd, che compare avviandolo da pendrive Usb, non è attiva se il software è lanciato da disco fisso. A tal proposito, la documentazione del programma suggeriva di verificare se il disco fosse allineato e proponeva una procedura per ovviare al problema. Con grande sorpresa, Partition Alignment Tool mi ha informato che non c’era nulla da allineare. Ho già  contattato Paragon, che mi  ha proposto di acquistare la versione aggiornata del software, ma è una spesa che, visti i risultati, non intendo sostenere. Quale dei due software non funziona correttamente? Ha ragione Paragon oppure Acronis? Esiste un software in versione demo che segnali preventivamente se le partizioni dell’Ssd debbano essere allineate?

Lo script DiskAlign consente di verificare in modo semplice e automatico il corretto allineamento delle partizioni sulle unità  Ssd.

Lo script DiskAlign consente di verificare in modo semplice e automatico il corretto allineamento delle partizioni sulle unità  Ssd.

Risposta: L’allineamento delle partizioni alla struttura della memoria flash è un’operazione che deve essere eseguita una sola volta, al momento dell’installazione del sistema operativo o dopo la clonazione di una partizione d’avvio preesistente. Una volta posizionato il primo settore della partizione in corrispondenza del blocco della memoria flash, l’unità  Ssd sarà  in grado di funzionare con la massima efficienza e non sarà  necessario eseguire altre operazioni di manutenzione fino a quando non sarà  alterata la struttura delle partizioni. Ovviamente, se si cancella e si ricrea la partizione o si esegue una nuova clonazione del disco d’avvio, l’allineamento dovrà  essere ripetuto. Pertanto, se il lettore ha già  provveduto ad allineare la partizione al momento della clonazione con Acronis TrueImage è normale che Partition Alignment Tool non evidenzi il bisogno di eseguire ulteriori operazioni. Le unità  Ssd dovrebbero contenere un’unica partizione e, visualizzandone l’offset tramite un software di partizionamento (dal semplice DiskPart ai più raffinati Ranish Partition Manager ed Easeus Partition Master), si può verificare l’allineamento in modo abbastanza semplice. Tutti i sistemi operativi di Microsoft, a eccezione di Windows 7 e 8, creano le partizioni con un offset di 63 settori. Invece, per garantire l’allineamento alla memoria flash è necessario un offset che sia potenza di 2, quindi 1.024, 2.048 e così via. Esaminando questo parametro si potrà  quindi accertare se la partizione sia o no allineata. Per i più pigri, che non vogliono eseguire manualmente questa procedura, è stata sviluppata un’utilità  apposita che esegue questa operazione: lanciando lo script DiskAlign, scaricabile gratuitamente da www.tcpdump.com, si potrà  conoscere lo stato di allineamento delle partizioni di tutti gli hard disk installati nel sistema.