Eccoci nuovamente ad occuparci dei progressi compiuti nel settore della robotica, prendendo in considerazione questa volta un nuovo robot androide proveniente dalla Corea del Sud: stiamo parlando di Hubo, una macchina sviluppata dai laboratori del Kaist a Daejeon, importante polo dell’hi tech del paese asiatico, che è in grado di compiere veramente tantissime operazioni differenti, all’insegna della massima versatilità in ambito robotico.
Hubo è infatti capace di guidare autonomamente un veicolo, o ancora, di compiere movimenti di salita e discesa attraverso scale, terreni ripidi o macerie, utilizzando i propri arti, in assenza di un controllo remoto da parte di un operatore e, ancora, può essere impigato per spostare ostacoli, aprire o chiudere serramenti, sfruttando la sua altezza di un metro e 70 centimetri, con un “peso corporeo” che raggiunge gli 80 chili.
L’androide sviluppato dal Kaist ha dimostrato di avere delle capacità fuori del comune anche confrontandolo con altri robot, considerando che riesce a regolare i sostituti robotici dei muscoli, rannicchiandosi, per evitare che, laddove perda il baricentro senza riuscire a ripristinarlo, finisca per rovinare a terra riportando dei danni importanti: anche da questo punto di vista, quindi, la creatura della robotica sudcoreana è veramente notevole.
Sfruttando poi una serie di sensori e scanner, il robot Hubo è in grado di elaborare immagini vettoriali e, impiegando le telecamere di cui è dotato (a mo’ di occhio), il robot invia le immagini di ciò che vede, in modo tale che l’operatore possa eventualmente guidarlo nella sequenza delle azioni da compiere, una capacità che al momento non è stata implementata su questa forma evoluta di robot.