Sono passati quindici anni da quando Mozilla Project fu lanciato dall’allora Netscape per offrire agli utenti un’alternativa come software di navigazione web. Da allora sono cambiate tante cose anche su Internet: il web è diventata una presenza quotidiana nella vita di miliardi di persone e Mozilla attraverso la Foundation Mozilla ha dato un grande contributo perché ciò si avverasse. Come dimenticare il lancio di Firefox 1.0 nel 2004 quando ben 10.000 persone contribuirono in prima persona pagando un pagina pubblicitaria sul New York Times, per far conoscere il nuovo software di navigazione?
Così sul blog Mozilla ha ripercorso questi 15 anni di storia di Internet ricordando quanto sia stata radicale e coraggiosa la scelta di usare una piattaforma open source per creare il browser di navigazione e quanto sia stata innovativa l’idea di una community che contribuisse allo sviluppo del software stesso. Oggi Firefox è utilizzato dall’ 80%dei navigatori e le sue “estensioni” create da migliaia di sviluppatori indipendenti hanno raggiunto i tre miliardi di download. Firefox ha rappresentato una svolta nell’uso del web non solo per centinaia di milioni di persone che l’hanno adottato come browser, ma anche perché ha portato sul web un ecosistema fatto di standard aperti, software open source e processi di sviluppo aperti ai contributi di tanti sviluppatori che in questi anni hanno permesso una personalizzazione senza precedenti di tale ambiente. Basti pensare che la community legata a Mozilla ha reso possibile tradurre Firefox in 89 lingue rendendo disponibile al 95% della popolazione mondiale.
Il tributo più grande è stato per Mozilla quello di aver rotto il monopolio di Microsoft con Internet Explorer e di aver accresciuto la competitività nel web. Questo modo di interpretare Internet “open” si è poi riflesso anche in altri campi dagli open data agli open government fino all’open science, rappresentando quindi un modello e una scuola di pensiero.
Con l’espandersi dei dispositivi mobili connessi a Internet si è aperta una nuova stagione anche per Mozilla: nei prossimi anni altri 2 miliardi di persone si connetteranno a Internet, a mano a mano che anche i paesi emergenti hanno accesso alle tecnologie digitali, e il crescere della mole di dati on line pone problemi di sicurezza e controllo sulle informazioni personali diffuse in rete. Firefox dispone già di queste funzioni di controllo della privacy e di non tracciamento, lo sviluppo di un sistema operativo mobile quale Firefox OS, appena rilasciato, va nella direzione di consentire agli utenti la massima libertà e apertura di utilizzo del web ma anche la possibilità di aver contenuti personalizzati e su misura e di poterseli creare da sé. Per questo è stato creato Mozilla Webmaker Program, un’iniziativa che vuole dare alle persone tutti gli strumenti e gli skill necessari a creare d in prima persona la propria esperienza d’uso del web. E per mantenere fede allo spirito aperto e collaborativo Mozilla invita sul blog ufficiale a twittare la propria #WebStory, o a raccontare i 15 migliori aspetti del web.