Hands Off!, deterrente alle applicazioni che accedono alla Rete a nostra insaputa

La privacy, sul Web, è un lusso a cui ben pochi possono ambire perché se nella teoria siamo consapevoli di essere costantemente sotto i riflettori, nella pratica possiamo scovare qualche angolo d’ombra.

Senza parafrasi o elucubrazioni varie: se teniamo alla nostra privacy, allora, dobbiamo staccare la spina, punto. Antivirus, utility di monitoraggio/controllo/blocco, spoofatori e server proxy dislocati nei “paradisi dell’anonimato” posso tenere alla lontana tracker, cracker o curiosi dell’ultim’ora ma non assicurare in totale la riservatezza dei nostri dati sensibili.

Ne siamo consapevoli, ma talvolta lasciamo che il click preceda il ragionamento, installando applicazioni o visitando siti che avremmo fatto meglio a non disturbare.

L’utility in vetrina quest’oggi è dedicata proprio alla riservatezza dei nostri dati: Hands Off! è un’applicazione che ha molto in comune con il più noto Little Snitch, tanto da aver generato una vera e propria guerra stile guelfi/ghibellini tra i sostenitori del primo ed i fedeli utenti del secondo, che è possibile seguire sulle pagine di appstorm.

Hands Off! permette di monitorare e controllare se ed in che modo le applicazioni presenti sul nostro Mac accedano alla Web, impedendo che i nostri dati siano trasmessi a terzi senza il nostro esplicito consenso.

L’utility di Metakine ha molte frecce nel suo arco, rifocillate a dovere con l’ultima major release e riassunte nell’immagine qui proposta:

Il pilastro portante, però, e questo fin dal primo rilascio, è l’estrema semplicità  con cui tali opzioni possono essere definite, grazie ad una interfaccia grafica gradevole e priva di fronzoli.