Successivo

News

Intel, un futuro senza cavi in ufficio

Eugenio Moschini | 30 Gennaio 2015

La microarchitettura Broadwell (spesso più semplicemente indicata come architettura Core di quinta generazione) arriva anche nelle piattaforme aziendali. Infatti dopo […]

La microarchitettura Broadwell (spesso più semplicemente indicata come architettura Core di quinta generazione) arriva anche nelle piattaforme aziendali. Infatti dopo la presentazione lo scorso settembre dei processori Core M (in occasione dell’IFA) e poche settimane fa dei nuovi Core i3, i5 e i7 (durante il CES), Intel ha annunciato ieri la disponibilità  dei nuovi Core vPro.

Visto il lento tasso di ricambio nel mondo aziendale, la casa di Santa Clara ha sottolineato l’incremento di prestazioni tra un “vecchio” computer aziendale e un nuovo sistema Core vPro. Confrontando i risultati fatti registrare da una nuova piattaforma Core i5-5300U con un Core i5-520UM Pc del 2010, si nota come in questi 5 anni le prestazioni sono più che raddoppiate (2,5X), mentre l’autonomia è triplicata. Il tutto racchiuso in sistemi del 50% più leggeri e sottili. E ovviamente, come tutte le precedenti generazioni di processori vPro, anche questa include caratteristiche esclusive di sicurezza e gestibilità  da remoto.

Piattaforma vProMa l’incremento di prestazioni è solo un aspetto, nel corso del lancio l’accento è stato posto sulle nuove tecnologie, che permetteranno di realizzare computer privi di cavi e connettori. Con questa generazione di processori, Intel introduce il WiDi (Wireless Display) Pro, che si differenzia dalla “normale” versione consumer per le sue funzioni specifiche pensate per il mondo business. Non solo non saranno più necessari cavi per connettersi a un proiettore o a un monitor compatibile durante una presentazione o un meeting, ma sarà  possibile passare la parola (e lo schermo) al collega in pochi istanti.

Per il trasferimento dati e per realizzare docking station completamente wireless, Intel punta invece sullo standard WiGig (Wireless Gigabit). Il WiGig è una soluzione a corto raggio che si basa sullo standard 802.11ad: opera a una frequenza di 60 GHz (e quindi con nessun problema di interferenza con gli altri dispositivi wireless) e banda passante di 7 gigabit al secondo. Una banda sufficiente per pilotare un doppio monitor esterno e periferiche, anche di storage, Usb 3.0.

L’arrivo sul mercato dei nuovi sistemi Core vPro è previsto nei prossimi mesi; al momento del lancio sono 12 i produttori che hanno annunciato che integreranno questi processori nelle loro famiglie.