Eurostat ha pubblicato una statistica che riguarda la diffusione tra la popolazione dei servizi di Internet banking: secondo i numeri che riguardano il nostro paese, infatti, soltanto il 28 percento degli utenti italiani di Internet sfrutta questa risorsa per compiere delle operazioni in ambito bancario, sfruttando a questo scopo l’offerta di Internet banking.
A livello europeo, secondo quanto ha riportato Eurostat, il valore medio è pari al 46 percento: il dato, in entrambi i casi, è riferibile a persone la cui età è compresa tra i 16 e i 75 anni. Se si prendere in esame soltanto la percentuale di utenti sopra i 55 anni, la percentuali degli italiani che sfruttano l’Internet banking scende a soltanto il 18 percento, contro un valore medio a livello europeo che si attesta al 30 percento.
Nonostante sia indubbio che nel corso di questi ultimi dieci anni ci sia stata una crescita sostanziale del numero di utenti che sfruttano smartphone e tablet per accedere ai servizi bancari (nel 2006, infatti, soltanto il 9 percento degli utenti faceva uso dei servizi offerti attraverso l’Internet banking), in Italia il ricorso ai servizi presso lo sportello fisico resta un fenomeno ben radicato.
A titolo di paragone, ben il 51% degli utenti tedeschi di Internet usano la rete anche per gestire le loro operazioni bancarie, una percentuale che sale al 58% sia in Francia sia nel Regno Unito. I giovani, in genere, manifestano una maggior propensione ad usare l’Internet banking, ma anche in questo caso l’Italia è il fanalino di coda rispetto alla media europea.