Ci siamo già occupati, con diversi post, del futuro standard tecnologico nell’ambito Tlc, il 5G, riportandovi notizie sugli sviluppi ottenuti dagli attori coinvolti in questa ennesima rivoluzione. Oggi, però, vogliamo soffermarci sulle parole del sottosegretario allo sviluppo economico (delegato tlc) Antonello Giacomelli, il quale ha annunciato che la sperimentazione 5G partirà nel 2017.
Nel nostro paese, secondo le parole del sottosegretario, saranno tre le città coinvolte in questo progetto sperimentale – che prevede l’uso della banda 3.4-3.8 Ghz – sottolineando come l’Italia non abbia accumulato un ritardo tecnologico a causa della Banda 700 e, ancora, si è soffermato sulla questione delle interferenze tra frequenze nelle aree confinanti con altri paesi, annunciando una risoluzione della problematica.
Attraverso una policy di rinnovo anticipato (un anno) delle frequenze di Banda 900-1800 dedicate ai carrier, tutte le licenze arriveranno a scadenza nel 2029, offrendo in questo modo la certezza necessaria a garantire gli investimenti da parte degli operatori di settore, che potrebbero avere potenziali ricadute economiche positive anche per la sperimentazione 5G.