Il futuro della tecnologia passa per l’introduzione di soluzioni tecnologiche quantistiche, la cui applicazione si manifesterà in un gran numero di ambiti, tra i quali, indubbiamente i computer, o ancora, l’infrastruttura di Internet. Anche il nostro paese, da questo punto di vista, si sta preparando per non perdere il treno dell’innovazione, rappresentato dal lancio del programma europeo dedicato appunto a queste tecnologie.
Proprio a questo scopo, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha dato al Consiglio Nazionale delle Ricerce l’incarico di creare un gruppo di lavoro con professionisti della ricerca provenienti dai diversi ambiti, tra i quelli quello delle università e delle industrie, per ottenere in questo modo una sorta di road map con la quale utilizzare tutte le risorse a disposizione nel paese per non perdere nemmeno un bando europeo.
Proprio a questo proposito, il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerce – Massimo Inguscio – ha sostenuto come le tecnologie quantistiche possano assicurare al comparto industriale un futuro, permettendo alle aziende di guadagnarsi un posto di primo su mercati molto promettenti che, nel corso dei prossimi decenni, continueranno a crescere: si pensi semplicemente ai computer, alla crittografia, alle infrastrutture internet e ai sensori.
Se si pensa che attori di primo piano della scena mondiale dell’hi tech siano già all’opera per trovare soluzioni ancor prima della diffusione dell’era quantistica – a questo proposito vi rammentiamo come Google sia al lavoro per trovare soluzioni crittografiche per Chrome in grado di resistere ad attacchi sferrati da computer quantistici – è facile intuire quali opportunità porti con sé questa nuova rivoluzione tecnologica.