Per programmare i computer si parlano tante lingue, di certo meno di quelle usate per discutere tra esseri umani. Ma a differenza degli idiomi reali la velocità con cui si affermano nuove tendenze e nascono nuovi dialetti è davvero impressionante, anche se alcuni linguaggi di sviluppo sembrano più inossidabili di altri e rimangono tra noi (invisibili agli utenti “non programmatori”) da decenni.
La società statunitense Tiobe ci viene in aiuto compilando da tempo una sorta di indice, basato sulla popolarità in rete, dei linguaggi per lo sviluppo e ha appena redatto la classifica del 2009.
Dando un’occhiata alle edizioni passate e ai dati dal 2009 al 1984 si possono rivisitare le pietre miliari di 25 anni di informatica. Sul sito di Tiobe si può vedere quale è la metodologia con cui è calcolato l’indice e dalla classifica dettagliata si possono anticipare quali tendenze potrebbero scombinare la classifica di fine 2010.