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La Commissione Europea premia i data centre IBM

Redazione | 14 Gennaio 2012

IBM

I 27 data centre IBM sparsi in 15 paesi dell’Unione europea, tra cui l’Italia, sono stati premiati come le strutture […]

I 27 data centre IBM sparsi in 15 paesi dell’Unione europea, tra cui l’Italia, sono stati premiati come le strutture più efficienti dal punto di vista energetico secondo il Codice di Condotta per i Centri Dati dell’Unione Europea. Insieme queste strutture rappresentano il 70% di quelle dedicate all’outsourcing nel continente europeo e la maggior parte di esse è stata progettata per sostenere le strategie nel cloud computing di IBM.

I miglioramenti energetici fin qui ottenuti hanno aiutato la società  a raggiungere l’obiettivo già  fissato nel 2007, di raddoppiare entro tre anni la capacità  IT dei propri centri senza aumentare i consumi energetici. Grazie all’utilizzo di soluzioni di business analytics basate sulla Mobile Measurement Technology (MMT) di IBM, i data centre del gruppo sono dotati di migliaia di sensori che registrano e analizzano le temperature e l’aria al fine di rilevare i punti caldi e freddi. La tecnologia fornisce poi l’intelligenza per le operazioni di raffreddamento assicurando un elevato grado di sicurezza e affidabilità  nonché una significativa riduzione dei costi.

Il Codie di Condotta UE è nato per contrastare l’aumento del consumo energetico nei data centre. La valutazione viene eseguita rispettando una serie di best practice per ridurre le dispersioni di energia, come ad esempio l’uso di hardware efficiente, l’installazione di sistemi di raffreddamento di tipo “free cooling” e il contenimento del “corridoio del freddo”. L’Uptime Insitute ha assegnato ai data centre IBM il punteggio medio di 1,65 PUE (power Usage Effectiveness) rispetto a una media pari a 1,8. Ulteriori informazioni si trovano alla pagina web del Codice di Condotta UE sui data centre.