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La corsa ai megapixel è sulla cresta dell’onda. E non solo nel consumer

Redazione | 17 Luglio 2008

Fotografia

A pochi giorni di distanza dall’annuncio dell’Hasselblad H3DII-50 (dotata di un sensore Kodak da 50 Mpixel), PhaseOne, azienda danese produttrice […]

Phase One P 65+A pochi giorni di distanza dall’annuncio dell’Hasselblad H3DII-50 (dotata di un sensore Kodak da 50 Mpixel), PhaseOne, azienda danese produttrice di dorsi digitali per reflex medio-formato, si rilancia nella corsa alla risoluzione presentando il Phase One P 65+.

Questo dorso implementa un sensore a tecnologia Ccd da 60 Mpixel (con misure di 40,4 x 53,9 mm) realizzato con lo stesso processo produttivo a 6 micron utilizzato da Kodak. Quest’unità  crea immagini con risoluzione pari a 8.984 x 6.732, generando così file RGB a 8 bit del peso di circa 180 Mbyte. Tra gli altri dati diffusi dalla casa evidenziamo la gamma dinamica da 12,5 Ev e la velocità  di 1 fps (valore di tutto rispetto se consideriamo che fino a poco tempo fa si parlava di decine di secondo per ogni singolo scatto).

Questa mossa è chiaramente dettata dalla concorrenza diretta con Hasselblad, dato che entrambe sono in lotta nel settore super-professionale, un mercato dove il digitale sta offrendo strumenti in grado di sostituire la tradizionale fotografia su medio e grande formato. Ulteriori informazioni si avranno il prossimo settembre in occasione di Photokina, una delle più importanti fiere fotografiche che si tiene a Colonia con cadenza biennale.