La casa giapponese ha tolto i veli alla K-7, diretta discendente della K10D poi evoluta nel modello K20D.
Rispetto a quest’ultima troviamo un sensore rinnovato, seppure in possesso di caratteristiche similari. Stiamo parlando infatti di un’unità Cmos da oltre 14 Mpixel nel classico formato APS-C che in questa versione ha visto aumentare da 2 a 4 i canali di readout. Questo elemento sensibile è inoltre dotato di sistema anti-polvere nonché di stabilizzatore, caratteristiche che lo pongono tra i sensori più evoluti in questa classe di fotocamere. Con il corpo in magnesio e con volumi più contenuti rispetto ai modelli precedenti, le differenze più evidenti che separano la K-7 dalla K20D sono riassumibili nel nuovo display da 3″ per quasi 1 Mpixel di risoluzione, nell’evoluto mirino in grado di coprire il 100% del campo inquadrato, nell’otturatore ora capace di 1/8.000 di secondo, nell’implementazione di un illuminatore ausiliario per l’autofocus ed infine nella capacità video implementata sino allo standard HD 720p.
La nuova reflex di Pentax sarà disponibile a scaffale non prima di luglio: per chi volesse approfondire l’argomento, consigliamo la visita al sito internazionale del produttore giapponese (in inglese) a quest’indirizzo.