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La nuova Sony A200

Redazione | 28 Gennaio 2008

Destinata a mandare in pensione la A100, la nuova arrivata si avvantaggia di un sensore CCD da 10 megapixel capace di gestire sensibilità  elevate, di un sistema autofocus più veloce, e di altre piccole novità .

Sony A200Erano in molti ad aspettarsi l’annuncio ufficiale di una nuova reflex professionale. Invece Sony è arrivata al Ces con una nuova entry-level, la A200. Compatta e maneggevole, la macchina riprende, ad eccezione del sensore CMOS, molte caratteristiche del modello di punta A700, come le potenti tecnologie di riduzione del rumore e di elaborazione delle immagini. Dispone di un CCD da 10,2 megapixel effettivi, e del processore di immagini BIONZ ad alte prestazioni. La sensibilità  ISO tocca un valore massimo di 3200, garantendo risultati impeccabili anche in condizioni di scarsa illuminazione, senza cavalletto e senza flash, mentre la modalità  High ISO Noise Reduction affina la qualità  delle immagini a impostazioni di sensibilità  elevate. Non manca la tecnologia di stabilizzazione delle immagini Super SteadyShot che, integrata nel corpo della fotocamera, è in grado di ridurre le vibrazioni con qualsiasi obiettivo dotato di innesto, così come l’ottimizzatore della gamma dinamica (D-Range) che regola l’esposizione e il contrasto per bilanciare gli effetti prodotti in condizioni di ripresa con contrasti accentuati. Tra le altre caratteristiche tecniche, uno scatto in sequenza che raggiunge i 3 fotogrammi al secondo, la messa a fuoco automatica (AF) più rapida e accurata che si avvale di un controllo predittivo ottimizzato per ritrarre i soggetti in movimento, e un display da 2,7 pollici con risoluzione di 230mila pixel.

 

Sony A200

Lo slot di memoria accetta schede CompactFlash tipo I/II e, con l’apposito adattatore (opzionale), anche schede Memory Stick Duo.

Compatibile con gli obiettivi intercambiabili della gamma Alpha – ad oggi oltre venti – e con tutti gli obiettivi Konica Minolta, pesa 532 grammi.