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La tua auto che API ha?

Michele Costabile | 20 Gennaio 2008

Dash Express è un navigatore Gps un po’ diverso dagli altri perché in effetti è un telefono, costruito sulla piattaforma open source OpenMoko.Il Dash, un Gps connesso a Internet
Il navigatore contiene una carta Sim, ma la usa per avere connettività  di rete, non per fare telefonate.

Dash Express è un navigatore Gps un po’ diverso dagli altri perché in effetti è un telefono, costruito sulla piattaforma open source OpenMoko.Il Dash, un Gps connesso a Internet
Il navigatore contiene una carta Sim, ma la usa per avere connettività  di rete, non per fare telefonate.
Il risultato è un congegno interessante, che ha attirato l’attenzione degli osservatori della tecnologia, come TimO’Reilly.
Avendo connettività  Internet e un Gps, il dispositivo può ricevere informazioni sul traffico avanzate, aggiornamenti dell’ultimo minuto sulla cartografia della località  che stiamo attraversando e può usare l’informazione prelevata da diverse fonti su Internet per rispondere a ricerche geolocalizzate.
Il Dash può fare ricerche su Internet
Per esempio, il dispositivo può trovare un bar o un ristorante vicino alle coordinate dell’automobile, ma si possono fare anche ricerche più mirate, come “trovami un concerto jazz in un bar vicino” o “trovami un posto che venda iPod” qui vicino.
La connessione può anche essere bidirezionale, in fin dei conti il Dash ha un numero di telefono e offrirà  delle interface applicative (Api) per l’aggiornamento e la notifica.
Il navigatore può mostrare il traffico in tempo realeIl dispositivo supporta anche connessioni Bluetooth e WiFi, utile per aggiornare le mappe quando si è ben connessi.
La società  che ha creato questo gioiello, chiamata Dash, ha osservato parecchie ricerche interessanti durante il periodo di beta test e creato nuovi servizi incrociando informazioni geografiche con dei mashup.
Il dispositivo ha parecchio potenziale ed è stato definito affascinante come l’iPod, anche se in Italia probabilmente non lo vedremo, dato che viene venduto con un canone mensile e un servizio, che richiede database aggiornati e servizi da parte del provider.
La comunicazione è bidirezionaleCi sembra utile parlarne qui, nella sezione dedicata allo sviluppo, per esemplificare cosa può succedere nel momento in cui OpenMoko e Google Android mettono a disposizione di tutti una piattaforma per la creazione di telefoni. Quello che ne esce non è necessariamente obbligato e essere un telefono.
Pensiamoci, se stiamo creando un prodotto nuovo, ci sono opzioni interessanti che nascono quando si può creare un dispositivo connesso, potremmo creare anche una lavatrice con una piattaforma per la telefonia, specie se i costi di licenza sono zero.