Il problema energetico torna alla ribalta anche in questa 45esima edizione di SMAU 2008 che ospiterà nei padiglioni di FieraMilano City (e non più nella nuova sede di Fiera Milano a Rho) una serie di appuntamenti dedicati al tema della riduzione dei costi aziendali legati agli eccessivi consumi energetici di server e computer. Le anticipazioni fornite dallo studio di Gartner sul tema mostrano tutta l’urgenza del problema: ogni anno su circa 25 miliardi di tonnellate di CO2 che finiscono nell’atmosfera, il 2% sono emissioni derivanti dal mondo Ict. Una percentuale pari alle emissioni dell’intera aviazione civile. Solo il consumo di server e PC rappresenta lo 0,75% delle emissioni totali. E per ogni euro speso per far funzionare un server durante tutto il suo ciclo di vita, ben 75 centesimi di euro sono necessari a coprire il costo energetico.
Come affrontare il problema ? Lo studio che verrà presentato a SMAU mostra come un manager su tre sia già consapevole dell’importanza della riduzione degli sprechi energetici, ma spesso sono le cattive abitudini come lasciare i computer e altre attrezzature accesi in ufficio durante il fine settimana, a far perdere milioni di euro di energia consumata inutilmente. Legambiente ricorda come da un campione di scuole italiane analizzato è risultato che la media dei consumi notturni sia pari a un terzo di quelli diurni, decisamente troppo alta per giustificare qualche frigorifero e luce che devono comunque restare accesi.
Nuove tecnologie hardware, software più efficienti e veloci, virtualizzazione e consolidamento delle tecnologie informatiche sono la strada intrapresa sul fronte dell’IT e saranno i temi affrontati nei due appuntamenti di Green ICT previsti per il 16 ottobre a SMAU 2008.
L’informatica si tinge di verde a SMAU 2008
Come ridurre i consumi energetici mantenendo l’efficienza nel business. Lo studio di Gartner sull’impatto ambientale dell’ICT e l’impegno di Telecom Italia e di Legambiente per un utilizzo eco-sostenibile delle nuove tecnologie.