Domani pomeriggio allo Smau di Milano, Microsoft presenterà ufficialmente Windows 7, che sarà poi messo in vendita dalla mezzanotte. Ma la notizia che tiene banco oggi è il risultato trimestrale di Apple. In un periodo non certo roseo come quello attuale la società della mela morsicata presenta dati di bilancio inattesi, con fatturato e utile al di sopra delle aspettative.
Prima delle considerazioni vediamo i dati: 9,87 miliardi di dollari di fatturato trimestrale, ben oltre i previsti 8,7/8,9 miliardi. Con un utile che balza a 1,67 miliardi di dollari. E quello che è interessante notare è che il maggior fatturato è stato determinato dalla vendita dei computer (oltre 3,05 milioni di Mac venduti contro una previsione di meno di 2,8 milioni) e degli iPhone (oltre 7,4 milioni di pezzi, il 7% in più dello stesso trimestre dell’anno precedente). Calano, invece, le vendite di iPod, un prodotto piuttosto consolidato e un settore nel quale Apple detiene circa il 70% del mercato totale.
Insomma, i Mac, siano essi portatili o desktop, pur essendo prodotti costosi continuano ad essere apprezzati ed anzi, crescono le vendite anche se c’è contrazione economica (saranno visti come il famoso “bene rifugio”?). In parte Apple ha beneficiato della scarsa accoglienza di Windows Vista da parte dell’utenza sia privata sia aziendale.
Ora che si sta scatenando la bagarre per il mercato di Natale, cosa succederà con l’arrivo di Windows 7? Apple affila le armi e proprio mentre sto scrivendo ha spento i server dell’Apple Store per aggiornare la propria offerta con i nuovi computer. Perché il desiderio dei dirigenti è di crescere almeno del 10%.
Ma, ci chiediamo, ce la farà considerando anche l’arrivo di Windows 7 e che Seven non è Vista?