SIMEST è una società per azioni del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti nata per affiancare e supportare economicamente le imprese italiane che vogliono espandersi all’estero. Controllata al 76% da Cassa Depositi e Prestiti, e al restante 24% da un gruppo di banche italiane, SIMEST supporta le aziende dalla A alla Z verso l’ampliamento del mercato estero, fornendo servizi come acquisizioni di partecipazioni nel capitale, finanziamenti agevolati e sostenendo l’esportazione di beni strumentali attraverso la concessione di contribuiti all’export. In questi ultimi due casi, le risorse vengono prese interamente da fondi pubblici gestiti da SIMEST, mentre nel caso della partecipazione al capitale, SIMEST utilizza anche il Fondo di Venture Capital, composto interamente da quote pubbliche.
SIMEST nasce dunque per favorire e supportare l’aumento di competitività all’estero delle aziende italiane che vogliono espandere i propri orizzonti commerciali al di fuori della penisola. Dal 2020, sono state 16.000 le imprese supportate in oltre 25.000 progetti e per più di 6 miliardi di euro.
Le attività di SIMEST svolte con fondi pubblici
SIMEST ha la gestione del Fondo 394, un fondo designato dal Governo come strumento di aiuto alle imprese italiane. In questi ultimi anni, il Fondo 394 è servito per sostenere a livello economico le aziende colpite dalla pandemia, attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati a tasso agevolato. Lo stesso modus operandi è previsto per supportare le imprese all’internazionalizzazione dei propri orizzonti commerciali, sempre più ricercati vista l’ottima resa che l’export ha garantito in questi ultimi anni. Il Fondo 394 è servito anche per miglioramenti tecnologici, digitali e di sostenibilità ambientale, mentre nel recente periodo, per aiutare l’approvigionamento dei materiali resi difficilmente reperibili a causa del conflitto in Ucraina.
Oltre al Fondo 394, SIMEST gestisce il Fondo 295, utile per erogare contributi export dedicate ad aziende esportatrici di beni strumentali e serivzi. Il Fondo permette di offrire a tassi vantaggiosi, beni di investimento agli acquirenti esteri interessati, i quali ne possono usufruire attraverso operazioni di credito fornitore, acquirente, conferme L/C export e leasing all’esportazione. Il Fondo ha un portafoglio di oltre 40 miliardi di euro di sottostante, calcolati al termine del 2021.
SIMEST e le attività svolte con le proprie risorse
Per concludere, SIMEST può intervenire in supporto alle imprese attraverso il Prestito Partecipativo, utile per potersi inserire con investimenti diretti nel mercato estero, evitando le barriere al commercio internazionale che stanno recentemente prendendo piede. Il prestito partecipativo garantisce anche un rafforzamento delle quote di mercato a livello internazionale, anche con operazioni di M&A. Vi è inoltre la possibilità di attivare in concomitanza alla partecipazione diretta di SIMEST, anche quella pubblica del Fondo di Venture Capital. In questo senso, SIMEST ha in portafoglio oltre 200 progetti nel mondo, per un totale di 720 milioni di euro.