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Stampanti 3D: acquistare o rivolgersi a un service?

| 22 Agosto 2014

Stampa

Tecnologie più avanzate richiedono investimenti maggiori, sia in termini di macchine che di materiali, anche se ci si accontenta di […]

Tecnologie più avanzate richiedono investimenti maggiori, sia in termini di macchine che di materiali, anche se ci si accontenta di aree di stampa limitate.

stmpanti3d dida2Un service esterno permette di accedere a costi ridotti a stampanti con tecnologie superiori (modelli che all’acquisto costerebbero decine di migliaia di euro) senza investire in un apparato che potrebbe poi rivelarsi facilmente sovradimensionato. Il costo varia ampiamente in base alle tecniche, ma volendo ridurlo grossolanamente a un prezzo al cm cubo si può approssimare l’investimento per un prototipo prodotto da un service a circa 5-10 volte quanto il costo equivalente del solo materiale di stampa.

Quali sono quindi gli elementi da considerare nella scelta tra acquisto e servizio esterno? In primo luogo, è bene valutare quanto la prototipazione sia un’esigenza continuativa per la propria azienda: se la realizzazione di modelli per lo studio pre-produzione è costante, l’acquisto assume una valenza superiore, mentre un’esigenza stagionale (un prototipo all’anno, ad esempio, per una nuova linea di prodotti) difficilmente giustifica il costo di acquisto.

In secondo luogo, è importante identificare il livello di risoluzione/precisione richiesto: si sta prototipando un piccolo oggetto d’arredo per ottenere una preview di massima del design che non richiede però dettagli sotto il decimo di millimetro o si lavora su ingranaggi, parti in movimento e complesse che esigono anche in una fase di prima prototipazione la massima precisione? Da considerare è poi la grandezza dei prototipi: i modelli di stampante disponibili sotto i 5.000 euro offrono un’area di stampa limitata (30 x 30 x 30 cm, nella migliore delle ipotesi): è sufficiente per la realizzazione delle parti in gioco? Ci si può accontentare di un modello in scala per una prima analisi o è subito necessario un esemplare 1:1?

Ancora: quali sono le competenze tecniche del proprio staff? Trasformare l’idea di un oggetto in un prototipo 3D non richiede solo una stampante, ma anche la creazione di un modello tridimensionale tramite software Cad o di modellazione, l’analisi del modello medesimo e la sua conversione in un formato compatibile con la stampante, oltre che la risoluzione di eventuali problematiche nella stampa stessa. I service base richiedono il file già  pronto, ma in caso di necessità  sono disponibili servizi di assistenza nella progettazione dell’oggetto che evitano fastidiosi mal di testa a le piccole aziende che non hanno competenze in house. Detto di tutte queste problematiche, l’acquisto di una stampante può rivelarsi comunque centrato, soprattutto per chi desideri sperimentare con questo nuovo strumento di produzione: in molti casi i modelli creati con il proprio apparato potrebbero risultare di qualità  insufficiente, ma una stampante 3D sotto i 5.000 euro potrebbe d’altro canto permettervi di affinare le idee prima di rivolgervi a un service esterno per una prototipazione di secondo livello.
Simone Zanardi

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