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Tecnologie del 2009 che ci ha lasciato

Giorgio Panzeri | 31 Dicembre 2009

Eccoci, siamo alle ultime ore di questo 2009. Un anno segnato dalla crisi ma che si è fatto sentire anche […]

GIORGIO3Eccoci, siamo alle ultime ore di questo 2009. Un anno segnato dalla crisi ma che si è fatto sentire anche per le tante innovazioni tecnologiche, alcune delle quali fioriranno nell’imminente 2010.
Facciamo allora il punto di questo anno che sta per finire.

Innanzitutto va ricordato Windows 7, o Seven come lo chiamano gli americani. Con il nuovo sistema operativo Microsoft si è finalmente riscattata dal fiasco di Windows Vista. Non ci sono novità  eclatanti, ma Seven, come abbiamo più volte rimarcato, si caratterizza per la stabilità , la pulizia dell’ambiente, la velocità  e la parca richiesta di risorse di sistema. Diciamocelo, è il Windows Vista che volevamo: bello e funzionale, sicuro e veloce. Talmente parco di risorse da poter lavorare anche sui netbook al posto di Windows XP.

Ecco, il secondo trend trainante dell’anno che sta per finire sono stati i netbook. Piccoli e funzionali hanno monopolizzato il mercato dei computer portatili, con la gioia e il terrore dei produttori. Gioia perché sono stati fatti numeri stratosferici di vendita. Terrore perché il margine che hanno avuto su questi prodotti è stato veramente minimale. E, diciamocelo, la differenza tra un prodotto e l’altro spesso era solo nel vestito, quindi estetica e tuttalpiù qualità  dei materiali di costruzione della scocca. Dentro, poca sostanza e innovazione (un processore di concezione vetusta e una grafica ridotta ai minimi termini). Un successo derivato soprattutto dal prezzo molto contenuto ma che ha fatto ripensare chi voleva un notebook in grado di fare un po’ di più di quello che i netbook possono fare (navigazione internet, mail, messaggistica, word processing). AMD e Intel hanno in cantiere grandi cose per le architetture dei portatili del prossimo anno (ne abbiamo parlato sui numeri di dicembre e di gennaio) e forse potremo vedere notebook con ottime potenze elaborative. Ma avranno mercato?

Sempre sul fronte dei sistemi operativi vanno citati la nuova versione di Mac Os X (Snow Leopard) e Ubuntu (9.10), concorrenti di Microsoft che piano piano stanno conquistando una loro fascia di utenti affezionati. Mac Os X soffre del limite di poter lavorare (in modo legale) solo su macchine Apple, mentre Linux (tutte le distribuzioni) del fatto che chi acquista un notebook o un desktop ha già  preinstallato Windows. È difficile convincere chi ha comprato un Pc (e ha già  pagato il sistema operativo) a migrare a Linux.

Sempre per Apple bisogna segnalare il successo dell’iPhone. Un solo modello, ma declinato in tre versioni da 8, 16 e 32 Gbyte, ha sbaragliato i concorrenti. Nokia, Samsung, Rim hanno decine di varianti dei propri telefoni, alcuni con sistemi operativi diversi (anche proprietari), eppure hanno difficoltà  a stare al passo con Apple. Marketing? Innovazione? Qualità  del prodotto? Immagine? Secondo me i motivi del successo sono diversi, ma dietro c’è comunque una conoscenza approfondita di ciò che l’utilizzatore vorrebbe. Una volontà  talmente accentuata che ha fatto slittare la presentazione del tablet perché non ancora “perfetto” secondo Steve Jobs (di nomi potenziali del nuovo giocattolo di Apple ne sono stati fatti tanti, per cui fornisco anche la mia personale variante: iReader. Che ne dite?).
Una società  che sta soffrendo molto nel settore degli smartphone è Microsoft, che è rimasta indietro col multitouch (anche se finalmente con Windows Mobile 6.5 l’ha introdotto) e ha un sistema operativo mobile ancora troppo ancorato al passato. Tanto che il New York Times del 10 dicembre si chiedeva: “Ma Microsoft è morta nel mercato consumer?”

Per finire segnalo un altro successo, che per ora è più limitato in Italia. Il lettore di ebook. Negli Usa Amazon non è riuscita a stare dietro alla domanda di questi aggeggi. Da noi ci sono ancora molti problemi, innanzitutto quello di trovare materiale legale in lingua nazionale da leggere sull’ebook reader. Ma sono certo che il 2010 sarà  anche da noi un anno di espansione di questi prodotti, per le tante peculiari che che offrono.

Concludo facendo a tutti i lettori di PC Professionale e ai navigatori del nostro sito gli auguri per un sereno 2010 pieno di soddisfazioni.

E che la tecnologia “sia con noi”…