L’allarme malware, stavolta, riguarda gli utenti Apple: le indicazioni arrivano da Malwarebytes, una società attiva nel campo della sicurezza informatica, che sottolinea come l’utenza della Mela Morsicata con meno competenze potrebbe essere spinta a scaricare software potenzialmente dannoso, dopo aver scoperta la presenza di malware all’interno di una pagina che si trova sul portale di Advanced Mac Cleaner.
Dopo aver dato l’autorizzazione all’installazione di questo programma, infatti, l’utente porta con sé sul suo Mac anche l’applicazione Mac File Opener, priva di avvio automatico, con il risultato che questa applicazione sembrerebbe priva di un uso reale, almeno da un’analisi superficiale della stessa.
Malwarebytes, invece, ha individuato come attraverso il file INFO.plist (facente parte di Mac File Opener) sia possibile aprire di default file con 232 estensioni differenti: dal momento in cui lo user prova ad utilizzare un file la cui estensione non sia già stata associata a programmi presenti sul suo Mac, il malware caricherebbe una finestra di dialogo identica a quella prevista da OS X, richiedendo allo stesso utente di installare un’app suggerita.
In questo modo, facendo leva sul fatto che l’utente possa usare la “nuova” app per aprire il file, l’utente arriva a navigare sul web, anziché andare a cercare risorse su Mac App Store: a quel punto, potrebbe quindi avvenire il download di applicazioni indesiderate, che potrebbero così ritrovarsi con software indesiderabili (e potenzialmente dannosi) sul proprio Mac.
Per evitare rischi, è sempre bene controllare che il download di app avvenga sempre per il tramite di Mac App Store, soprattutto in presenza di questo tipo di finestre di dialogo.