Dopo HP, Dell ed HTC, anche Microsoft si unisce al gruppo di big player del settore hi tech che, in seguito alla decisione di abbandonare l’UE, ha rivisto i prezzi al rialzo per il mercato del Regno Unito: nel caso di Redmond, la decisione di incrementare i costi delle soluzioni enterprise è dovuta al calo della sterlina e ai costi causati alle imprese estere.
In maniera particolare, sono i prodotti per il mercato enterprise ad esser toccati da questo rincaro, il quale avrà effetto a partire dal prossimo primo gennaio 2017: i software per le imprese costeranno il 13 percento in più, mentre le soluzioni di natura cloud enterprise messe a disposizione da Redmond arriveranno a costare addirittura il 22 percento in più rispetto ad oggi.
Questi adeguamenti tariffari, fanno sapere da Microsoft, non saranno applicati alle imprese che hanno già comprato un loro prodotto o, ancora, hanno già sottoscritto qualche forma di abbonamento: solo i rinnovi contrattuali o i nuovi abbonati, quindi, dovrebbero essere toccati da queste misure.