Il browser, in un’era in cui l’utilizzo del web per tantissimi scopi diversi, è diventato uno strumento indispensabile e importantissimo per ottenere un’ottima esperienza utente su qualunque dispositivo, fisso o mobile: ecco perché Redmond, nello sviluppo del suo browser Microsoft Edge, ha puntato essenzialmente sulla riduzione dei consumi di energia, per non appesantire i device, offrendo comunque una navigazione di buona qualità .
Per arrivare a queste interessanti conclusioni, la società di Satya Nadella ha effettuato diversi test per paragonare il suo browser con quello dei concorrenti e, secondo i risultati di Redmond, Microsoft Edge si qualifica come il browser dai più ridotti consumi energetici: in questo modo, l’utente può navigare più a lungo anche su dispositivi che non sono collegati alla rete elettrica, senza cambiare le opzioni di risparmio energetico.
Nello svolgimento di questi test, Microsoft ha preso come sistema operativo di riferimento il suo Windows 10: sulla base di questo OS, ha sottoposto Edge, Firefox, Opera e Chrome a tre differenti test. Nel primo caso, l’azienda di Nadella si è preoccupata di misurare il consumo di energia eseguendo un cosiddetto test di laboratorio, al termine del quale il browser di Redmond ha ottenuto il miglior risultato in rapporto ai contendenti.
Il secondo test, invece, verteva sull’esame dei consumi energetici dei computer, con compiti reali, sui quali era in esecuzione Windows 10 con i diversi browser. Nel terzo caso, invece, Microsoft ha invece effettuato delle riprese in time lapse per mostrare lo svolgimento di una serie di operazioni identiche (su medesimi PC) con i vari browser, portando gli stessi fino all’esaurimento delle rispettive batterie.
Anche in questi ultimi due test, Microsoft Edge si è imposto rispetto ai browser concorrenti: e per la nuova versione contenuta nel Windows 10 Anniversary Update, Redmond ha promesso un ulteriore calo dei consumi di Cpu e Ram durante la navigazione sul suo browser.