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MIT: ecco l’intelligenza artificiale che prevede le interazioni umane

Davide Micheli | 15 Luglio 2016

IA

Alcuni ricercatori del MIT sono riusciti a realizzare una forma di intelligenza artificiale capace di prevedere le interazioni umane, dopo un addestramento durante il quale ha preso visione di 600 ore di video su YouTube.

L’ultima novità  nel mondo dell’intelligenza artificiale ci giunge nientemeno che dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, dove, un gruppo di ricercatori è riuscito a sviluppare una particolare forma di Ai che è in grado di anticipare – con un buon livello di accuratezza – le interazioni umane. Questo risultato è stato raggiunto dopo aver addestrato la macchina con ben 600 ore di video provenienti da YouTube.

Tra i contenuti che sono stati sottoposti all’attenzione dell’AI, i ricercatori hanno selezionato per esempio The Office, Desperate Housewives e The Big Bang Theory, basandosi su criteri quali il posizionamento su Google e un alto contenuto di interazioni quotidiane tra le persone. Attraverso questo addestramento, la macchina è stata sottoposta praticamente ad una sessione di binge-watching estesa su 25 giorni.

I ricercatori del MIT, quindi, sono arrivati a dotare la loro forma di intelligenza artificiale della capacità  di predire – con un secondo di anticipo – quelle che sarebbero state le interazioni apparse sullo schermo, indicando che le persone si sarebbero baciate, oppure, abbracciate o strette reciprocamente le mani, con un’accuratezza del 43 percento – lontana dal 71 percento di cui son capaci gli umani, ma meglio del 36 percento dei precedenti tentativi.

A partire da questo interessante esperimento, è possibile che attraverso degli addestramenti personalizzati – a seconda dei campi di applicazione – delle speciali forme di intelligenza artificiale più evolute possano essere in grado, tramite la computer vision, di predire il verificarsi di determinati eventi prima che gli stessi si possano verificare, con ricadute positive in tantissimi ambiti, a partire da quelli a maggior rischio di incidenti.