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Notebook

Un quad core nel notebook Acer

Pasquale Bruno | 1 Giugno 2009

L’ultima versione dell’Aspire 8930 utilizza un notevole processore Intel Q9000 con quattro core.

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A quasi un anno di distanza dall’introduzione degli Aspire 8920 con il nuovo design Gemstone Blue, Acer ha ora rinnovato la sua offerta destinata all’intrattenimento digitale. L’Aspire 8930 conserva il grande telaio e l’impressionante monitor da 18,4″ dei suoi predecessori, ma cambia profondamente all’interno, adottando una piattaforma Centrino 2 con processori Intel dual e quad core di ultima generazione.
La configurazione ricevuta in prova appartiene alla fascia alta: la serie 8930 parte da un prezzo di 1.066 Euro Iva inclusa, con processore Intel Core 2 Duo P7350 a 2 GHz, 4 Gbyte di Ram e lettore Blu-Ray. Già  questa sarebbe una configurazione valida e per chi vuole risparmiare c’è solo l’imbarazzo della scelta. La nostra ha un prezzo di 1.499 Euro ma racchiude tutto il meglio della tecnologia attuale. Per chi vuole il top di gamma, esiste un modello da 1.999 Euro che comprende in più un masterizzatore Blu-Ray.
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Il design rimane immutato rispetto ai vecchi modelli: il telaio ha una finitura nero lucido, è abbastanza piacevole e non mostra particolari debolezze. A fianco dell’ampia tastiera si trova la console CineDash, un’interfaccia dotata di superficie sensibile alla pressione che permette di gestire le tipiche funzioni di un player multimediale. È retroilluminata da led blu ed ha un notevole impatto scenico, anche se alla fine le funzioni sono simili a quelle offerte dal telecomando a raggi infrarossi fornito in dotazione. Le cerniere del pesante display fanno bene il loro lavoro e non introducono oscillazioni fastidiose. La tastiera è di buona qualità  e i tasti risultano comodi da usare. Le ampie dimensioni a disposizione hanno permesso di integrare anche un tastierino numerico. Inoltre, tra i due pulsanti del touchpad è collocato un lettore per le impronte digitali.

nb-acer-19-pres.pngAl di là  degli aspetti estetici e costruttivi, prima di acquistare un notebook come questo bisogna fare delle importanti considerazioni. L’Aspire 8930 misura 44 centimetri in larghezza e pesa 4,1 chilogrammi: è evidente che non è un prodotto nato per essere portato in giro. L’utilizzo al di fuori della scrivania o di un tavolo risulta quasi impossibile, si tratta di un oggetto che al limite può essere trasportato dallo studio al salotto, non oltre. Grazie alle notevoli doti multimediali, risulta un ottimo centro di intrattenimento domestico, non solo per la visione dei filmati, ma anche per la loro creazione. Ci sono tre possibilità  per collegare questo notebook a una Tv o a un proiettore (Vga, Hdmi, DisplayPort) e la presenza del lettore Blu-Ray lo rende pronto per il cinema digitale in alta definizione.
La Cpu Intel Core 2 Quad Q9000 è stata annunciata a fine 2008 e Acer è una delle prime aziende ad implementarlo. Il Q9000 ha una frequenza di lavoro di 2 GHz, non elevatissima proprio per non introdurre problemi di alimentazione e riscaldamento.
I quattro core sono costruiti a 45 nanometri e utilizzano un bus a 1.066 MHz. La cache è di 6 Mbyte. Intel dichiara un Tdp (Thermal Design Power) di 45 watt; per confronto, il Core 2 Duo T9600 a 2,8 GHz è uno dei dual core mobile più veloci e ha un Tdp di 35 W.
Grazie all’ampio telaio e al grosso dissipatore non abbiamo notato un eccessivo riscaldamento, anche con la Cpu a pieno carico. Le prestazioni sono molto elevate, apprezzabili specialmente con applicazioni che richiedono molta potenza di calcolo pura (rendering, codifica audio/video, videogiochi).
La memoria è ora di tipo Ddr-3 PC3-8500F e ammonta a 4 Gbyte, suddivisa su due zoccoli Sodimm. Cambiata anche l’interfaccia grafica, che passa dal Geforce 8600M a un più recente Geforce 9600M GT dotata di 1 Gbyte di memoria dedicata. È una valida soluzione di Nvidia, che permette anche l’utilizzo di applicazioni professionali che sfruttano una Gpu, come Adobe Photoshop CS4. In teoria andrebbe bene anche per i giochi, ma in questo caso l’alta risoluzione del pannello impone dei compromessi: o si riduce la risoluzione perdendo in qualità  visiva, o ci si deve accontentare di un framerate non ottimale.
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All’interno del telaio c’è spazio per due dischi da 2,5 pollici. La configurazione prevede un veloce Western Digital da 500 Gbyte, a cui se ne può affiancare un altro per raggiungere 1 Gbyte di capacità  totale. Altre configurazioni prevedono due dischi da 320 Gbyte, che però non sono configurati in modalità  Raid, ma vengono visti in maniera indipendente. La scelta del doppio disco ha un impatto considerevole sui consumi elettrici, quindi se non fate editing video o non vi serve una capacità  molto elevata, potete tranquillamente scegliere una soluzione basata su singolo disco. Altro componente interessante è il lettore ottico Blu-Ray, prodotto da Optiarc (joint venture tra NEC e Sony) e in grado anche di masterizzare Dvd alla velocità  massima di 8X su Dvd+R e Dvd-R, 4X sui riscrivibili e Dvd a doppio strato. L’unità  non è rimovibile.
Il display da 18,4″  ha un tempo di risposta dichiarato in 8 ms e presenta una finitura lucida. La risoluzione di 1.920 x 1080 punti permette di vedere i filmati in formato Full Hd, senza limitazioni, e il rapporto d’aspetto di 16:9 (anziché il solito 16:10) elimina le antiestetiche bande nere ai lati. La resa con film e fotografie è impressionante, mentre i caratteri di Windows rimangono sempre leggibili, anche quelli di corpo più piccolo. Al di sopra di esso si trova una piccola webcam da 0,3 Mpixel.

nb-acer-19-vot.pngIl sottosistema audio beneficia di un subwoofer di forma cilindrica con potenza dichiarata di 10 W, collocato sul retro del telaio, e cinque speaker. In effetti la qualità  audio è superiore alla media, e permette di evitare nella maggior parte dei casi un sistema di diffusori esterni. Chi ha esigenze superiori può utilizzare la porta S/Pdif per collegare un impianto Dolby Digital 5.1.
Tra le altre porte di comunicazione segnaliamo lo slot Express Card a piena larghezza, il lettore di schede di memoria e le quattro Usb; inspiegabilmente manca una porta Firewire. Sul retro del telaio è presente l’attacco per un’antenna Tv, da utilizzare con un sintonizzatore che viene fornito come opzione.
Non ci aspettavamo molto dalla batteria da 4.800 mAh, considerato il tipo di componenti utilizzati nell’Aspire 8930: abbiamo sperimentato un’autonomia sul campo di circa un’ora e mezza, mantenendo la rete Wi-Fi attiva e il display alla massima luminosità . Anche alla luce di questo risultato, appare evidente che non si tratta di un notebook da usare mentre si è in giro. La dotazione software è molto ampia e prevede anche molti pacchetti di dubbia utilità , come l’onnipresente Office 2007 Home & Student in versione Trial e Norton Internet Security con abbonamento per 90 giorni; più sfruttabili invece le suite NTI Media Maker e Cyber Link PowerDirector per la realizzazione di contenuti multimediali. Sono presenti un gran numero di utility Acer tra cui tutte quelle del pacchetto Empowering Technology e Acer Arcade Deluxe per la fruizione dei dati audio e video.