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Notebook

Toshiba mini NB200, il netbook più elegante di tutti

Pasquale Bruno | 5 Luglio 2009

Notebook Toshiba

Prende decisamente le distanze dal precedente NB100: più sottile, autonomia migliorata, design rivisto e grande cura dei dettagli.

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L’affollato mercato dei netbook si arricchisce di una nuova serie: ad aprile Toshiba ha annunciato il mini NB200, che va prendere il posto del precedente NB100. La differenza principale, ma non l’unica, è il più ampio display da 10,1 pollici; l’architettura interna resta basata su Atom, ma tutto ciò che è intorno a esso ha subito una radicale progettazione. L’NB200 è un netbook ben diverso dal precedente e da tutti quelli presenti oggi sul mercato, almeno per quanto riguarda la costruzione e il design. Anche volendo mettere da parte un giudizio sull’aspetto estetico, chiaramente soggettivo, non si può negare che siamo di fronte a un netbook molto ben realizzato, robusto, sottile e relativamente leggero. La qualità  dei materiali è oltre la media per questo tipo di prodotti; il telaio è rigido, la tastiera non accusa flessioni in nessun punto e le finiture si attestano su un livello molto alto. Toshiba ha trasportato sul mini NB200 molti degli elementi costruttivi tipici dei notebook Satellite e si nota una certa affinità  tra le due famiglie di prodotti.

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Per quanto riguarda il mercato italiano, inizialmente l’NB200 sarà  disponibile in una colorazione bronzo; in seguito arriveranno i modelli in bianco, nero e rosa, alcuni dei quali anche con finitura rigata. Il modello ricevuto in prova è di colore bianco opaco con leggere righe diagonali; riteniamo che si tratti di quello più elegante in assoluto. Da notare che le varie colorazioni si riferiscono alla parte intorno e dietro il display; il resto del telaio è comune a tutti i modelli ed è di colore argento. Il peso totale è di 1,3 kg; l’alimentatore è molto piccolo e leggero.
nb200-test.pngLa tastiera è tutta nuova e presenta i tasti a isola, ben spaziati tra di loro. La meccanica è robusta e non presenta incertezze (sebbene abbia una corsa piuttosto corta), la digitazione è spedita e l’impatto visivo è notevole. Il touchpad è ampio e i due pulsanti sono correttamente posizionati. È una delle migliori tastiere oggi disponibili, insieme a quella utilizzata su alcuni modelli di Asus.
Il telaio presenta spigoli arrotondati ed è piuttosto sottile; lo spessore è uniforme fino alla zona posteriore nei pressi della batteria. Questa sporge leggermente dal telaio: è il prezzo da pagare per avere una buona autonomia. La batteria ha sei celle ed è in grado di funzionare per cinque ore e mezzo circa, considerando un utilizzo reale del notebook con scheda Wi-Fi attiva. Si tratta di valore di tutto rispetto, allineato con quello della concorrenza. Durante l’uso abbiamo riscontrato una rumorosità  molto bassa e una produzione di calore ridotta, concentrata soprattutto sul lato inferiore del telaio e poco avvertibile sulla parte superiore. La ventola non è fastidiosa.
La piattaforma interna presenta ben poche sorprese. L’unico elemento di rilievo è il processore Atom N280, che rispetto al precedente N270 presenta frequenze di funzionamento leggermente superiori (1,66 GHz e bus a 667 MHz, anziché 1,6 GHz e 533 MHz). Il chipset continua ad essere il 945GSE. La memoria di 1 Gbyte, installata su zoccolo, è facilmente espandibile rimuovendo uno sportellino; per accedere al disco da 160 Gbyte e alla scheda Wi-Fi è necessario invece un cacciavite speciale per viti Torx.
L’NB200 può accogliere al suo interno un modem 3G, ma al momento non è disponibile, almeno in Italia. Delle configurazioni con modem integrato dovrebbero arrivare in seguito.

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toshiba-voto-e-caratteristiche.pngLe funzionalità  di questo notebook sono complete: troviamo ad esempio un’interfaccia Bluetooth integrata, una webcam Vga con microfono e un lettore di schede di memoria Sd/Mmc. In più sono presenti alcune tecnologie proprietarie di Toshiba piuttosto interessanti. La funzionalità  Sleep-and-charge presente su una delle tre porte Usb permette di alimentare e ricaricare un eventuale dispositivo collegato anche se il notebook è spento. Inoltre il disco è protetto da shock, urti e vibrazioni da un accelerometro che provvede a spostare le testine in una posizione sicura prima che si verifichino eventi potenzialmente dannosi.
Il pannello Lcd ha una diagonale di 10,1 pollici, presenta una risoluzione standard di 1.024 x 600 punti ed è retroilluminato da led. Purtroppo è disponibile soltanto con finitura lucida, che introduce fastidiosi riflessi in presenza di forti luci ambiente e quando si utilizza il netbook sotto la luce del sole, evento molto probabile vista l’elevata mobilità  di questo oggetto. La qualità  delle immagini fornita è molto elevata, con colori brillanti e un buon contrasto.

Windows XP Home è l’unico sistema operativo previsto per questo netbook. Toshiba non ha intenzione di fornire una versione con Linux. Come notato già  su altri notebook della serie Satellite, anche qui troviamo una ricca dotazione di software preinstallato, alcuni pregevoli come Toshiba ConfigFree per la gestione dinamica delle reti, altri molto meno utili come la suite Microsoft Office 2007 o l’antivirus McAfee  (entrambi  in versione di prova per 30 giorni), la suite completa di applicazioni Google e molto altro che tende a rallentare inutilmente il sistema. Una volta disinstallato il superfluo, i test hanno evidenziato le buone prestazioni del mini NB200 (restando nell’ambito dei netbook con Atom, chiaramente), con una interessante punta sul disco di Hitachi, apparso piuttosto veloce.
Segnaliamo che del Toshiba mini NB200 ne esiste un’altra versione più economica, caratterizzata da una molto meno appetibile tastiera standard, dal processore Atom N270, da un disco da 120 Gbyte e da una batteria a tre celle. Si riconosce dal colore totalmente nero ed è venduta a 299 Euro Iva inclusa.

Da PC Professionale di giugno 2009