L’arrivo in Italia del piccolo gioiellino Apple era ormai dato per scontato, così come l’accordo commerciale con Tim per la distribuzione sul nostro territorio. Nell’ultima parte dello scorso anno erano però circolate voci molto insistenti di un accordo con Vodafone, che ora sembrano essere infondate. In realtà , come spesso accade, la verità si trova nel mezzo…
L’Italia è un paese molto delicato per Apple. Se in tutti gli stati in cui è attualmente in vendita iPhone la scelta di un terminale con un piano tariffario costituito da un fisso mensile rappresenta quasi la normalità , nel nostro paese la maggior parte dei clienti è ancora legata a una scheda ricaricabile, inadatta all’utilizzo tipico di iPhone.
La notizia ufficiale è che il piccolo terminale Apple giungerà in Italia con Tim, ma con modalità completamente diverse rispetto a quelle adottate negli altri paesi.
Repubblica, a questo indirizzo, mostra quale sarà la strategia Apple per l’iPhone in Italia, un mercato praticamente unico in cui non valgono le stesse regole in vigore negli altri paesi europei.
A grandi linee l’accordo tra Tim e Apple consiste in tre punti:
- Sul mercato italiano non arriveranno i “vecchi” iPhone, ma i nuovi modelli di terza generazione UMTS, che sfrutteranno la rete presente nel nostro paese.
- L’accordo con Tim non si baserà sulla “revenue sharing”: Apple non incasserà denaro in base al traffico utente, ma l’iPhone avrà un prezzo superiore.
- L’accordo con Tim non è di tipo esclusivo. Telecom Italia avrà iPhone in licenza unica per sei mesi, dopo i quali qualunque altro operatore potrà vendere il terminale Apple. Se per l’estate solo Tim avrà a disposizione iPhone, per il periodo natalizio ci saranno con ogni probabilità anche Vodafone e H3g.
L’iPhone è dunque pronto alla conquista dell’ennesimo mercato, e Apple, per spingere il più possibile il proprio terminale ha rinunciato a caratteristiche contrattuali che negli altri paesi erano date per scontate e inflessibili, a tutto vantaggio dei consumatori italiani.
Peccato che il prezzo del solo terminale sarà di conseguenza più elevato, probabilmente vicino ai 500€ per il modello di base.