Negli Stati Uniti è stato finalmente annunciato il nuovo smartphone Motorola Moto X , primo frutto dell’acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google, avvenuta esattamente due anni per 12,5 miliardi di dollari. Il nuovo smartphone dovrebbe segnare il rilancio del marchio Motorola, un tempo leader nella telefonia mobile con modelli avveneristici come il RaZr, e dare a Google una chance per fare concorrenza seria all’iPhone di Apple e ai Samsung Galaxy di Samsung.
Da quanto si evince dalla presentazione tenutasi giovedì a New York Moto X è per ora disponibile solo negli Stati Uniti con i quattro principali carrier (At&t, Verizon Wireless, Sprint e T-Mobile Usa) e il provider nazionale U.S Cellular.
Lo smartphone è naturalmente basato sul sistema operativo Android (la versione 4.2.2 Jelly Bean) ed è già stato definito da qualcuno come l’anti iPhone: il display è a 4,7 pollici con il retro leggermente curvato, e a bordo c’è una fotocamera da 10 megapixel.
Al suo interno Motorola Moto X ripropone la stessa tecnologia presente negli smartphone Droid: un cluster di chip che include i processori Qualcomm Snapdragon S4 Pro SoC connessi ad altri chip personalizzati, e che Motorola ha battezzato X8 processing system. Il chipset, ha spiegato l’azienda, è stato progettato in modo da consentire un uso intelligente dell’hardware dei dispositivi, così da risparmiare sul consumo di batteria.
Ad esempio, grazie all’architettura X8 si possono gestire i comandi vocali sullo smartphone e nello stesso tempo garantire gli aggiornamenti costanti e tutti gli alert attivi sul dispositivo, utilizzando una batteria a 2200mHA .
Il Moto X dispone di un processore dedicato al supporto del linguaggio naturale: la funzione Touchless Control permette di iniziare una chiamata telefonica, o attivare una ricerca con Google o sul navigatore Gps, con un semplice comando della voce. Non è necessario toccare lo schermo per attivare tale funzione così come non è necessario sbloccarle il display per inviare gli aggiornamenti di stato su Facebook ,Twitter e Gmail. Addirittura lo smartphone è in grado di capire dove si trova: se è nella vostra tasca, in macchina in movimento, o appoggiato da qualche parte vicino a voi.
Nella versione base del Moto X ci sono 16 GByte di memoria e per il lancio dello smartphone Google offre a chi lo acquista fino a 50 GByte di spazio gratuito su Google Drive per due anni.
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Uno dei punti di forza del Moto X è l’ampia possibilità di personalizzazione: gli utenti possono scegliere on line tra pù di 2000 combinazioni diverse, componendo la versione più adatta alle proprie esigenze, grazie all’apposito sito realizzato da Motorola e al tool Moto Maker: sono disponibili fino a 16 colori per il retro della scocca e fino a 7 colori per evidenziare i lati dello smartphone, ma si possono scegliere anche il tipo di messaggi di sveglia e alert, oltre a una serie di accessori come altoparlanti, cuffiette e dock appositamente realizzati per il Moto X. Scegliendo di configurare lo smartphone con Moto Maker si può personalizzare anche lo spazio di archiviazione e fare l’upgrade dai 16 GByte di default ai 32 GByte per 50 dollari. Motorola ha posto l’accento sul fatto che Moto X è il primo smartphone ad essere interamente assemblato negli Stati Uniti, a Ft. Worth in Texas, per la precisione. Questo ha consentito di offrire ai clienti la massima personalizzazione di ogni dettaglio dello smartphone e la possibilità di riceverlo a casa in soli quattro giorni.
Moto X sarà disponibile a fine agosto negli Stati Uniti, Canada e in America Latina. I costi partono da 199 dollari con l’abbonamento all’ operatore per due anni. Motorola non ha precisato ancora la data di rilascio dello smartphone sui mercati internazionali.
https://youtu.be/HnTvmB44Cec